Nella mattinata di martedì 28, le Finanzieri del Comando Provinciale di Trento, insieme al Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e ad altri Reparti, hanno eseguito un decreto emesso dal G.I.P. di Trento, sequestrando oltre 2,8 milioni di euro a carico di sette individui coinvolti in una maxi frode fiscale nel settore delle auto di lusso. Le operazioni si sono svolte non solo in Trentino, ma anche nelle province di Varese e Brescia e addirittura a Ibiza (Spagna). L'indagine, avviata nell'ottobre 2022, ha rivelato un'organizzazione criminale che gestiva aziende fittiziamente residenti all'estero per evadere l'Iva attraverso il noleggio di veicoli pregiati.
Le indagini hanno portato alla luce una frode fiscale internazionale con un'evasione dell'Iva superiore a 2,3 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022. Parte dei proventi illeciti è stata utilizzata per acquistare immobili a Desenzano del Garda e per finanziare una società lombarda, configurando condotte di riciclaggio. Complessivamente sono undici i soggetti coinvolti nelle indagini per reati che includono frode fiscale e ricettazione. Oltre trenta perquisizioni sono state effettuate in diverse province italiane per raccogliere ulteriori prove utili al caso.