Si è da poco conclusa la conferenza stampa tenuta al Vittoriale degli Italiani che ha gettato luce sullo sconcertante furto di 49 preziose opere in oro dell’artista Umberto Mastroianni. Il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, pur rispettando il riserbo richiesto dai Carabinieri nelle indagini, ha delineato un quadro inquietante: l’audace incursione, avvenuta la notte del 6 marzo, ha incluso l’abbattimento di un muro per accedere alla mostra.
Scomparsa Storica nel Mondo dell’Arte
Il furto ha colpito la mostra “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni” al Vittoriale degli Italiani. Le opere, realizzate da Mastroianni con tecniche innovative di fusione ‘a cera persa’ o ‘a colata in oro’, comprendevano pezzi unici come anelli, bracciali, ciondoli, orecchini e spille, valutati complessivamente 1.207.400 euro. Tra le opere rubate, solo una, denominata Uomo/Donna, è stata ritrovata all’interno del complesso.
Una Mostra di Inestimabile Valore Culturale
Inaugurata a dicembre 2023, la mostra curata da Alberto Dambruoso rappresentava una testimonianza cruciale della produzione artistica di Mastroianni. Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, ha enfatizzato il duro colpo subìto, non solo per la perdita delle opere, ma anche per il significato culturale di questi manufatti unici. Ha inoltre lodato l’impegno dei carabinieri e degli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, rimarcando l’alta specializzazione dei ladri, dato che gioielli di valore vicino non sono stati toccati.
Una Perdita Inestimabile per l’Arte Italiana
Queste opere, definite da Lorenzo Zichichi, presidente del Centro Studi sull’Opera di Umberto Mastroianni, come ‘sculture indossabili’, costituiscono un segmento fondamentale nell’arte orafa del Novecento. Paola Molinengo Costa, presidente della Sezione Autentiche e Catalogazione del Centro Studi, sottolinea l’importanza storica di queste creazioni, enfatizzando che la loro scomparsa rappresenta un danno senza precedenti per l’arte italiana.
Il Vittoriale degli Italiani, nonostante l’accaduto, prosegue nelle sue attività culturali, con nuove mostre e un rafforzamento dei sistemi di sicurezza. La speranza è che le opere rubate, di inestimabile valore storico e artistico, possano essere recuperate e restituite al pubblico e alla storia dell’arte.