La Gardesana occidentale tra Limone e Riva rimarrà chiusa per un mese dal 15 novembre al 15 dicembre. Per l’ennesima volta. Il blocco del traffico non è dovuto, tuttavia, a una nuova frana ma è stato predisposto per consentire di terminare i lavori della galleria «Epica», costruita a tempi di record nella primavera scorsa e aperta l’8 luglio in via provvisoria per l’inizio della stagione turistica. Una chiusura programmata, dunque, che, tuttavia, comporterà notevoli disagi per i pendolari in entrambi i sensi. La decisione è stata presa nei giorni scorsi durante una riunione che ha visto allo stesso tavolo il sindaco di Limone, Giovan Battista Martinelli, il suo vice Francesco Risatti, il vicesindaco di Riva del Garda, Pietro Matteotti e Raffaele De Col, responsabile del Servizio viabilità della Provincia di Trento, alla quale per competenza spettano i lavori. Il tunnel Epica fu inaugurato dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo scorso luglio. L’intervento di perforazione del monte divenne indispensabile dopo la frana di fine 2000, che interruppe i collegamenti viari tra la sponda trentina, Riva, e quella bresciana, Limone. La Navigarda ha già predisposto un orario di corse più fitto sia per i battelli per trasporto passeggeri che per i traghetti. La chiusura assoluta della strada permetterà di realizzare due aree con le gallerie di fuga all’interno del tunnel lungo quasi un chilometro. Gallerie di 60 metri l’una. Ciò comporterà un impegno di lavoro a tempo pieno durante il mese di chiusura Una seconda tranche di lavori, della durata di due mesi, è inoltre prevista prima di Pasqua, tra gennaio e marzo. In questo periodo verrà costruita la galleria a sbalzo verso Limone di 170 metri, in acciaio e calcestruzzo, simile a quella realizzata dopo la frana del febbraio 1999 e lo svincolo stradale sotto il monte Sperone. Anche in quest’occasione il divieto di transito sarà con ogni probabilità full time. La galleria a sbalzo è di nuova concezione: se investita da una frana dovrebbe piegarsi ma non spezzarsi lasciando una via di scampo agli eventuali automobilisti di passaggio. Sarà, inoltre, installato anche l’impianto luminoso. Il costo complessivo della galleria Epica, dei due lotti di lavori dovrebbe raggiungere gli 80 miliardi circa. Il disagio di commercianti, studenti, operai e lavoratori pendolari verrà lenito dal servizio della Navigarda che ha anche pensato a qualche corsa straordinaria dell’aliscafo per venire incontro ai numerosi studenti bresciani che frequentano le scuole superiori dell’Alto Garda trentino. «Ringraziamo la Navigarda», ha precisato il vicesindaco di Limone Francesco Risatti, «per la grande disponibilità che dimostra in questi ripetuti casi di emergenza».
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Tra Riva e Limone
Galleria chiusa per un mese Aliscafi pronti
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