Finalissima questa sera, con inizio alle 20.30, del campionato remiero proposto dalla Lega bisse del Garda. La prova decisiva, sia per l’assegnazione del palio Bandiera del Garda che dei trofei, vede i 17 equipaggi scendere in acqua divisi in tre gruppi, che rispecchiano la classifica dei valori emersi nelle sei prove di qualificazione. Regate effettuate, dopo quella annullata di Gardone, in altrettanti paesi del lago: da Desenzano a Limone, da Gargnano a Lazise, da Salò a Garda con attori principali i vogatori dei gruppi remieri veronesi. Queste sfide hanno visto la bissa Garda totalizzare 178 punti tallonata dalla Bardolino a 172; quindi Peschiera con 163 seguita, nel gruppo dei forti, da Carmagnola e Clusanina, le due bisse del lago d’Iseo con entrambe 157 punti e Portesina di San Felice del Benaco a 152. Le top si sfideranno in chiusura di manifestazione nelle acque di Torri per l’ambita Bandiera: a contendersi il trofeo Comunità del Garda saranno Cà Da Mosto di Desenzano (151 punti), Regina Adelaide di Garda e Foscarina di Gardone (entrambe con 150 punti), Paloma Garda (140), Birba di Lazise e Ichtya di Peschiera (139). Prima però ai nastri ci sarà il gruppo O a sfidarsi per il trofeo Coordinamento voga alla veneta con Portovecchio di Desenzano 138, Villanella di Gargnano (137), Preonda di Bardolino (129), Benacum di Toscolano e Serenissima di Salò (ambedue con 122 punti). Stabilite le batterie, resta determinante la scelta delle due corsie di gara, non più a sorteggio come nelle regate di qualificazione, ma a scelta dei capi barca, partendo in successione dal primo in graduatoria di ogni gruppo. Decisione importante che verrà presa all’ultimo momento, in considerazione delle condizioni atmosferiche che determinano le correnti. Per esempio: se al momento dello start lo specchio di regata risultasse mosso da aria da “levà”, cioè che proveniente dal lago aperto, ben difficilmente si sceglierebbe la corsia sotto costa in quanto disturbata dalla risacca. Con l’aria “da tèra” invece la corsia vicina alla riva risulterebbe più protetta e quindi preferibile. Attenzione riposta anche nel “corif”, corrente che può percorrere il lago nelle più diverse direzioni di pendenza di venti o squilibri di pressione, distinguibile dagli esperti pescatori dalla “sghira”, ovvero la diversa increspatura delle acque del lago. Ad animare il centro di Torri, in occasione di questa finalissima e a cominciare dalle 17, musici, tamburi e sbandieratori del Palio di Montagnana, dal gruppo storico I signori di Rivalba con personaggi in costume. Inoltre il gruppo musicale Consortio Musicorum di Vicenza e artisti di strada. Alle 20.30 la sfilata di Doge e Dogaressa con gli equipaggi che incontreranno il Capitano del lago e i rappresentanti degli Antichi Originari di Torri.
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