Nel Golfo ai piedi della storica Rocca, questa sera, ultima regata di qualificazione delle bisse per il palio remiero del Garda. Con i diciassette equipaggi in gara anche le tre imbarcazioni locali: Garda, Regina Adelaide e Paloma. In primo piano il quartetto di vogatori della Garda (Matteo Pincini, Michele Bertoncelli, Paolo Tacconi e Alberto Malfer) che, dopo essersi aggiudicato tutte e cinque le regate disputate, cercherà di fare l’en plein per presentarsi imbattuto alla gara finale di Torri (sabato prossimo), valida per l’assegnazione della Bandiera del lago. Per Regina Adelaide ci sarà il sorteggio con Ca’ Da Mosto di Desenzano per vedere chi delle due gareggerà nella batteria dei forti oppure con il gruppo B, nel quale corre anche la Paloma, il cui titolo è valido per il trofeo messo in palio dalla Comunità del Garda. La pratica della voga a Garda ha origini antiche, in quanto il paese, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, era essenzialmente di pescatori, allenati a condurre a remi le loro imbarcazioni sul lago. A loro il merito di aver tramandato usi e tecniche di uno stile remiero che è un mix di potenza ed eleganza. Remata alla veneta che rivive nella cittadina turistica lacustre con il palio remiero di ferragosto, quello dedicato all’Assunta, con le otto contrade che si sfidano per aggiudicarsi il trofeo rappresentato da una statua lignea della Madonna. Dal 1967, l’anno di fondazione della Lega bisse, i vogatori di Garda si sono aggiudicati cinque volte la Bandiera del lago, ma molti altri hanno brillato fuori casa, indossando maglie di altri paesi lacustri e raccogliendo un’autentica messe di successi: nove volte con Torri, due con Bardolino e una con San Vigilio. I rematori di Garda, in sostanza, si sono aggiudicati in totale ben 17 bandiere in 36 anni di Palio. Un vero record. Alcuni di loro si sono meritati una fama divenuta quasi leggenda; il campionissimo Ettore Malfer, ad esempio, detto «Baccalà», che può fregiarsi di un primato assoluto: ben dodici Bandiere del lago. E’ lui il «re del remo». Il fratello Alberto, che nella vita fa il bancario, è il più esperto dei rematori dell’equipaggio, è tuttora al quarto ramo con la bissa Garda e di bandiere ne ha collezionate dieci. Altro indimenticato campione è Pino Monese, compagno di remata dei fratelli Malfer sulla storica Paloma, la bissa che per trent’anni ha difeso i colori di Torri prima e di Garda poi, che ha totalizzato dieci Bandiere. Ottimi atleti sono stati anche Aligi Pincini, attuale presidente del gruppo bisse di Garda, e il vice Claudio Malfer. Quanto alle vittoria di squadra, il primato resta nelle mani di Paloma, che sotto le insegne di Torri ha vinto sette bandiere consecutive, dal 1977 al 1983. Quindi Garda e Clusanina con cinque. Da segnalare il tris di Ichtia di Peschiera (1999-2001) e il poker di Foscarina di Gardone (1992-1995). Grande attesa, dunque, per la regata di stasera: si comincerà con la parata folkloristica e la sfida in acqua, con i rematori a contendersi la vittoria di giornata e la qualificazione nei rispettivi gruppi per la regata finale di sabato prossimo a Torri, valida per l’assegnazione della 37° Bandiera del lago e dei trofei messi in palio dalla Comunità del Garda e dal Coordinamento voga alla veneta.
!
Gran finale il 7 agosto a Torri. Il Palio delle bisse. Stasera, nel golfo ai piedi della Rocca, l’equipaggio dei primati va a caccia della sesta vittoria consecutiva