Ogni giorno un micro-terremoto fa tremare il lago di Garda: lo studio ha rivelato che il Garda bresciano è interessato da frequenti sciami sismici, con eventi che, sebbene di lieve entità e spesso impercettibili, segnalano una costante attività del sottosuolo. Secondo l'Istituto di geofisica e bioclimatologia sperimentale del Garda, diretto da Roberto Cavaliere, la temperatura dell'acqua ha superato la media globale, mentre le burrasche degli ultimi anni corrispondono a quelle registrate nel tardo Ottocento. Gianfranco Bertazzi, direttore scientifico dell'istituto, ha chiarito che non si può attribuire il cambiamento climatico attuale a fattori antropogenici e ha evidenziato come i dati storici mostrino una continuità nelle anomalie climatiche.
Il monitoraggio sismico quotidiano rivela un potenziale rischio per la zona, richiamando alla memoria eventi storici significativi come il terremoto di Salò e quello devastante del 1022. L'istituto continua a sviluppare nuove ricerche in ambito meteorologico e biometeorologico per migliorare le previsioni climatiche e studiare gli effetti della pressione atmosferica sulla salute umana. Negli ultimi vent'anni sono state elaborate trenta tesi di laurea su questi temi, mentre l'attenzione futura si concentrerà anche sulle implicazioni agricole dei cambiamenti ambientali.