domenica, Dicembre 22, 2024
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L’on. Maria Ida Germontani tra i promotori del gruppo di parlamentari Amici delle acque. «Va valorizzato al massimo, ma deve saper essere più accogliente»

Garda, «ecco la mia ricetta»

Un lago di Garda più bello, più prestigioso, più frequentato, più tutelato: è quanto si augura l’onorevole Maria Ida Germontani (An), eletta alla Camera alle scorse elezioni politiche, residente a Desenzano del Garda, che ha promosso insieme ad una sessantina di colleghi di tutti gli schieramenti la formazione del gruppo interparlamentare «Amici e amiche dei fiumi e dei laghi».Lago di Garda ma non solo, se è vero che del gruppo di parlamentari fa parte anche chi ha a cuore le sorti del Lago Maggiore, del Lago di Como, del Lago d’Orta. Ma, dice l’onorevole Maria Ida Germontani, «credo che il nostro Benaco abbia qualcosa in più. Non solo è il più grande lago d’Italia, ma deve essere ancora più accogliente e crescere in prestigio. A Roma mi sono accorta di quanto il Lago di Garda sia conosciuto e apprezzato in tutta la Penisola: e ritengo sia importante che per valorizzarlo al massimo si superino alcune piccole divisioni e si possa lavorare in un’unica direzione». Cominciando, ad esempio, dalla Comunità del Garda, «che deve recuperare alcuni Comuni importanti come Desenzano, Padenghe, Peschiera, affinché le decisioni più importanti vengano condivise da tutti, per l’interesse comune che lega istituzioni e cittadini della zona. Mi auguro che la Comunità possa davvero essere un caposaldo importante per tutti».Un punto di riferimento è comunque necessario, e l’onorevole Germontani in questo non può che farsi sponsor «di Desenzano, che per la sua posizione, la sua importanza e la sua storia avrebbe tutte le credenziali per imporsi come la Capitale del Garda».Ed è ovvio dunque che in vista delle prossime elezioni amministrative il «tifo» dell’onorevole Maria Ida Germontani sia rivolto alla Casa delle Libertà: «Abbiamo tutte le credenziali per vincere e per riconquistare il Municipio di Desenzano. Conosco personalmente Anelli e credo sia una persona che possa portare il centrodestra a superare l’attuale sindaco Pienazza. Sarà un bello scontro politico, ma credo che alla fine il nostro candidato potrà spuntarla».Gli «Amici dei laghi» nel frattempo hanno già fissato un primo appuntamento importante, durante il quale fare il punto della situazione: un convegno è stato fissato per il prossimo 10 febbraio, con il via dei lavori alle 9.30, organizzato a Palazzo Todeschini a Desenzano.Il convegno sarà intitolato «H2O – Acqua mater» e vi prenderanno parte alcuni parlamentari che fanno parte dell’intergruppo, i rappresentanti delle Province di Brescia, Verona, Trento e Mantova, i responsabili degli Uffici regionali di navigazione sui laghi, i sindaci e gli operatori.Le conclusioni del convegno saranno affidate a Aventino Frau, presidente della Comunità del Garda: «L’obiettivo che ci siamo dati come «Amici dei fiumi e dei laghi» – aggiunge l’onorevole Maria Ida Germontani – è proprio quello di tenere vivo il dialogo e stimolare il confronto, trovando i punti di contatto e cercando di risolvere i problemi che bene o male sono comuni a tutte le realtà. E per questo partiremo proprio da Desenzano: saranno presenti numerosi esperti del settore per fare il punto della situazione e per formulare proposte per andare a migliorare, qualora ne emergesse la necessità, quegli aspetti che più stanno a cuore a chi vuole bene al lago».Tante le questioni da affrontare: dalla costituzione di un’«authority» per le acque del lago alla navigazione e di conseguenza alla costruzione e gestione dei porti, fino alla salvaguardia del territorio.«Bisogna prima di tutto capire in che direzione si vuole andare. Se, ad esempio, si fanno circolare un certo tipo di motoscafi e di imbarcazioni, di grandi dimensioni e che necessitano di un certa assistenza, anche i porti devono essere adeguati e occorre sempre operare in questo modo. Servono regole uguali per tutti, e serve che queste regole vengano rispettate».E la cementificazione delle coste e dell’entroterra? «Costruire indiscriminatamente non porta da nessuna parte – dichiara l’onorevole -. Ci sono dei litorali da tutelare, ma anche le zone interne, da San Martino a Centenaro a Vaccarolo sono splendide e non vanno deturpate. Piuttosto ristrutturiamo e riqualifichiamo quanto già c’è, non servono nuovi «mostri». E serve inoltre che le acque del Garda, che sono comunque tra le più pulite d’Italia, mantengano questi alti standard qualitativi. Durante il convegno si parlerà anche di questo, anche se per fortuna da questo punto di vista ci si è sempre comportati bene. Si fa sempre il bagno e si naviga senza timori. Mi auguro che questo incontro del mese prossimo possa convogliare a Desenzano chi ha davvero a cuore le sorti del nostro lago e delle altre acque: non c’è solo il mare. A Roma stiamo lavorando per coltivare una simile mentalità e per valorizzare al massimo queste stupende risorse ambientali».

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