Un 25 aprile con il pienone lungo tutta la riviera del Garda. I turisti «mordi e fuggi» hanno invaso sin dalle prime ore di ieri le principali località. Le più gettonate Sirmione, Desenzano, Manerba, Salò e l’alto lago. Lunghe code di veicoli si sono ben presto formate in uscita ai caselli autostradali di Desenzano, Sirmione e Peschiera, alle rotonde della Perla e di Colombare, agli incroci dell’ospedale di Desenzano e di Padenghe. problemi nel pomeriggio anche al crociale di Manerba. Nelle tarda mattinata sono cominciati i primi rallentamenti anche sulla 45 bis a partire da Gavardo e dai Tormini in direzione del lago, e qualche ora dopo a partire da Brescia. Il traffico ha continuato ad essere scorrevole fino al pomeriggio quando è ripreso il controesodo. Oggi, con la concomitanza della giornata lavorativa, si dovrebbe registrare un ritorno alla normalità nel traffico. Ma si tratterà di una pausa brevissima perchè già domani è previsto l’arrivo delle prime avanguardie di turisti tedeschi e austriaci per il lungo ponte del 1 Maggio, che quest’anno coincide con la Mille miglia storica. Gli albergatori gardesani hanno raccolto un buon numero di prenotazioni a partire dalla festa del Lavoro. Le previsioni sono del resto ottime. Saranno, infatti, poco più di 4 milioni gli italiani che partiranno (fonte: Istituto Cirm) per una vacanza nel prossimo ponte. Il 94% di chi farà una vacanza rimarrà in Italia contro il 6% che andrà all’estero. Il mare e il lago saranno la meta principale (45%), seguita dalla montagna e dalle località d’arte. I vacanzieri, esclusi i turisti «pendolari», spenderanno in media 130 euro a testa per un giro d’affari complessivo di 1,4 miliardi di euro. Ieri, a gioire sono stati proprio i commercianti e i pubblici esercenti: pizzerie, ristoranti, agriturismi hanno fatto il pienone. Alberghi, invece, con parecchie stanze libere anche se per poco. Il maxi-parcheggio di Monte Baldo, a Sirmione, era già esaurito nella mattinata. E’ scattato così il piano-antitraffico predisposto dal Comune con i bus navetta e i motoscafi che fanno la spola tra Colombare e il centro storico. Le auto possono essere comodamente parcheggiate al Mirabello. Non tutti però si dichiarano d’accordo. Come Agostino Domenegoni, segretario dei Ds, il quale suggerisce di informare preventivamente gli automobilisti in arrivo a Sirmione già sulla tangenziale e non all’incrocio delle Colombare. «Questo per evitare le lunghe colonne di auto ferme su via Colombare e il conseguente inquinamento della zona», dice. Lunghe code si sono formate anche attorno a Peschiera, con i turisti diretti ai grandi parchi di divertimento. «Ma non c’è stato il temuto assedio – rivela il direttore di Gardaland – soltanto un’affluenza normale per un giorno festivo». Infine, le previsioni del tempo sul bacino del Garda, che ci vengono fornite dall’Osservatorio Bianchi di Sirmione-Castello (www.meteosirmione.it). Oggi iniziali condizioni di cielo sereno o velato, dal pomeriggio si potrà avere un aumento della nuvolosittà più marcato sul comparto alpino e prealpino, dove non si escludono brevi e isolati piovaschi, esclusi in pianura. Domani, inizialmente da nuvoloso a coperto con il rischio di isolati rovesci, progressivo miglioramento a cominciare da ovest, con spazi di sereno sempre più ampi. Domenica tornerà il sereno, ma con tendenza a nuovo aumento della nuvolosità dalla sera.
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Strade affollate e problemi di viabilità sull’intera riviera bresciana. Gli albergatori confermano: il pienone per il 1° Maggio
Garda, turisti «mordi e fuggi»
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