«La pulizia della strada statale Gardesana occidentale lascia molto a desiderare e, purtroppo, noi non possiamo fare niente di concreto, a parte batterci continuamente con l’Anas per ottenere almeno un accordo di programma». L’allarme è stato lanciato per l’ennesima volta in questi giorni dal presidente della Comunità del Parco Alto Garda, Bruno Faustini, cui hanno fatto eco i sindaci di Gargnano, Franco Scarpetta, e di Tremosine, Francesco Briarava, sostenuti anche da Pier Emidio Baldassarri, assessore di Limone.Il tratto di strada di cui si parla è una delle strade italiane che presentano un panorama tra i più belli: tra Salò ed il confine con il Trentino, poco dopo Limone del Garda.«Il livello di manutenzione della strada è insoddisfacente e indecoroso – ha ribadito Faustini – ed i Comuni sarebbero intenzionati ad intervenire con risorse proprie; ma questo non è consentito, in quanto la strada non è di loro proprietà».Infatti i problemi sarebbero soprattutto legati all’aspetto della sicurezza di coloro che sarebbero impegnati nell’opera di pulizia. Ad ogni buon conto, se la soluzione non verrà trovata a breve, i sindaci hanno detto che potrebbero mettere in atto forme di protesta anche plateali.«È da Natale – ha ricordato Baldassarri – che attendo una risposta relativa ad una spesa di 220.000 euro, che l’Anas dovrebbe investire per i lavori di manutenzione più urgenti. Ma se questi lavori non si fanno prima dell’estate la prospettiva è grave per la Gardesana, strada che passa per una delle più suggestive d’ Europa, che si presenta davvero male».In passato anche il Consorzio Riviera dei Limoni aveva elevato lagnanze, inutilmente. Ed è ancora valida la proposta avanzata da Scarpetta di «chiedere l’intervento degli Alpini per la pulizia della strada: gli Alpini non sono spazzini, ma visto che la manutenzione non la fanno altri, noi alpini siamo in grado di provvedere. Se la situazione resterà come è attualmente, partiranno anche le sollecitazioni ufficiali».Soggiunge Briarava: «Ci sono tanti turisti che escono dall’autostrada del Brennero al casello di Rovereto proprio per percorrere la Gardesana e, in seguito, inserirsi ancora sull’ autostrada a Desenzano e raggiungere il mare Adriatico. Noi piccoli Comuni facciamo il massimo sforzo nell’invitare i residenti ad abbellire le loro case, e poi i turisti si trovano a percorrere una strada che non è degna di una zona civile come la nostra».La bordata finale arriva da Scarpetta: «Io mi chiedo come facessero fino a pochi anni orsono sette stradini, con badile e ramazza, a tenere pulita questa strada? Adesso, con tutti i mezzi a disposizione, le condizioni siano ridotte in questa maniera. Dov’è la manutenzione? Mi piacerebbe tanto che qualcuno mi rispondesse».
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La protesta della Comunità del Parco e dei Comuni dell’alto Garda bresciano. Il sindaco di Gargnano: «Se non interviene l’Anas, ci sono gli alpini»