Il maltempo ha colpito duramente Gargnano e l'Alto Garda, portando il Governo a deliberare un stato di emergenza della durata di un anno per il territorio del Garda bresciano, nonché per le province di Bergamo e Lecco. La decisione è stata presa in seguito alla proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, a causa dei gravi disagi causati dall'ondata di maltempo che ha interessato la zona tra l'8 e il 12 settembre. I comuni più colpiti, come Gargnano, Valvestino e Magasa, hanno subito movimenti franosi significativi che hanno portato alla chiusura della Strada provinciale 9, isolando parzialmente alcune comunità.
Per affrontare le conseguenze del maltempo, la Provincia di Brescia ha già avviato le procedure necessarie per ripristinare la viabilità, prevedendo una riapertura a senso unico alternato nelle prossime settimane. A livello nazionale, il Governo ha stanziato 2,8 milioni di euro dal Fondo per le emergenze nazionali per supportare gli interventi nelle aree colpite. Inoltre, Regione Lombardia ha destinato 360mila euro al comune di Gargnano per contrastare il dissesto idrogeologico previsto nel bilancio del 2025.