domenica, Dicembre 22, 2024
Il Vate francese, il Vate gardesano. Due periodi diversi della vita di D’Annunzio, ma entrambi importanti per la sua poetica.

Gemellaggi fra Vate

Il Vate francese, il Vate gardesano. Due periodi diversi della vita di D’Annunzio, ma entrambi importanti per la sua poetica. Gardone Riviera si appresta così a festeggiare il 30° anniversario del gemellaggio con Arcachon, cittadina affacciata sull’Atlantico francese. La delegazione transalpina capeggiata dal sindaco Pierre Lataillade è attesa a Gardone per oggi, con una cena di benvenuto al Grand Hotel. Poi, per tutto il fine settimana, sono in programma iniziative di intrattenimento ed occasioni di scambi culturali. Gardone ed Arcachon sono accomunati dal fatto di aver accolto un ospite illustre: Gabriele D’Annunzio. Nel 1910 il Vate, esasperato dai numerosi creditori che gli rendono impossibile la vita alla Capponcina, leggendaria dimora sui colli di Firenze, opta per la via dell’esilio volontario. Sulle rive dell’oceano francese D’Annunzio compone tra l’altro il «Martyre de Saint Sébastien», dramma in lingua d’oil dedicato a Barres, musicato da Debussy e interpretato da Ida Rubinstein. Il poeta tornerà in Patria il 4 maggio del ’15 e dopo l’entrata in guerra dell’Italia (caldeggiata da D’Annunzio con una accesa campagna interventista a fianco dell’Intesa) si trasferisce a Venezia, nella «casetta rossa» sul Canal Grande. Così come quello del 1911 (pur con motivazioni profondamente differenti), fu una sorta di esilio anche quello gardonese. Nel 1921 D’Annunzio, amareggiato per la vittoria «mutilata» e deluso dopo l’impresa di Fiume, cerca sul Garda il raccoglimento necessario per concludere il Notturno, libro «sacro» della Grande Guerra che il poeta-soldato ha combattuto coprendosi di gloria. Il regime fascista sovvenzionò di buon grado la Santa Fabbrica del Vittoriale, con l’intenzione di emarginare il poeta dalla vita pubblica e di confinarlo in una sorta di prigione dorata. Quanto ai festeggiamenti per la trentennale «amicizia» tra Gardone e Arcachon, venerdì 12 maggio sono in programma due visite culturali, al Vittoriale e al Museo S. Giulia di Brescia. Sabato 13, alle 10.30 nella sala consiliare del palazzo municipale avrà invece luogo la cerimonia ufficiale di benvenuto con scambio di targhe e libri. Il commiato degli ospiti francesi è in programma domenica 14 alle 17.30 con un concerto nel salone delle feste di Villa Alba. L’orchestra sinfonica di Brescia proporrà brani di Mozart. Una delegazione gardonese sarà poi accolta ad Arcachon dal 15 al 19 giugno. Le rispettive visite consentiranno, tra l’altro, di approfondire la programmazione di nuove iniziative come scambi tra giovani durante le vacanze, scambi culturali tra le scuole alberghiere presenti nei due Comuni e attività di reciproca promozione culturale e turistica in collaborazione con il Vittoriale degli Italiani.

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