Un presepe sott’acqua. Un secondo presepe vivente con tanto di comparse, costumi e animali veri che sembrano far tornare indietro di duemila anni. E poi un Babbo Natale in carne e ossa che viaggia per le vie del paese su una carrozza trainata da cavalli bianchi, dispensando ogni ben di Dio a piccoli e grandi. Sono solo una parte delle suggestive e originali iniziative messe a punto dall’Aoe, l’Associazione degli operatori economici. Un modo per accogliere come si deve il secondo Natale del nuovo millennio e renderlo il più possibile, anche quest’anno, indimenticabile. Un immane lavoro che sembrava vanificato dall’ennesimo atto vandalico compiuto da ignoti che hanno derubato le statue della natività in cartapesta esposte al Parco Catullo. Proprio oggi l’Aoe ha affisso per le vie del paese un manifesto con cui «si ringraziano i responsabili dell’infelice gesto che, tuttavia, non ha impedito la riuscita dell’iniziativa». «Siamo mortificati e demotivati», ha commentato Ferruccio Bonato, presidente dell’Aoe, «non è possibile che accadano queste cose in un momento in cui occorre, piuttosto, dimostrare il massimo della solidarietà e del rispetto verso se stessi e gli altri». Si comincia, dunque, questo pomeriggio alle 15, con la sfilata del presepe vivente. Una quarantina di comparse, tra bambini, giovani e adulti, percorreranno le vie del centro storico, vestiti da Romani con le «bighe» e con al seguito animali veri, tra pecore, oche, il bue e l’asinello. «Sarà un momento culminante, dopo giorni di preparazione e intenso lavoro», spiega Bonato. «Il presepe l’abbiamo posizionato tre settimane fa. E oggi, per così dire, finalmente prende vita». E fino a Natale, continueranno a risuonare i campanelli dei cavalli bianchi che conducono Babbo Natale in giro per il paese trasformato, come d’incanto, in un mondo fiabesco, tra personaggi, scorci e addobbi che si trovano solo nelle favole. Il momento più suggestivo sarà però la notte di Natale. In questi giorni, chi percorre il ponte di accesso al paese, di fronte alla Palazzina storica, non può non notare il presepe deposto sul fondale del Mincio, fatto di statue in ferro lavorato a mano. L’opera è stata realizzata dal «Club Sub di Peschiera». Il presepe è stato letteralmente ancorato sul fondo e illuminato a giorno. Alle 23 in punto della vigilia, i sub s’immergeranno in acqua, e in una cornice di suggestione e incanto deporranno il bambinello nella mangiatoia. «Natale con i fiocchi». Non è la premonizione di una nevicata eccezionale su Peschiera, ma l’altra iniziativa che continuerà fino alla Befana. «Il 6 gennaio», ricorda Bonato, «ci sarà l’estrazione del premio Natale con i fiocchi. Ogni anno il centro storico di Peschiera si trasforma in un centro storico commerciale dove vengono distribuiti i biglietti per partecipare all’estrazione a premi: il primo premio è un’automobile, una Lupo 1.4; il secondo premio è uno scooter Malaguti; infine, una crociera per due persone». Il 6 gennaio sarà anche presentato un libro di favole, il cui ricavato sarà parzialmente devoluto alla ricerca contro la distrofia muscolare.
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Le iniziative per le feste dell’associazione operatori economici
Gesù Bambino sott’acqua e Babbo Natale in carrozza
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