A posto così…
A posto così nel senso che abbiamo fatto abbondantemente scorsa di acqua e fresco e se la primavera volesse finalmente passare a trovarci e mangari anche trattenersi sarebbe la benvenuta. Scherzando qualcuno ha detto: “Il riscaldamento globale si è preso una vacanza, mentre il cambiamento climatico è piuttosto attivo”. Scherzi a parte è stato un aprile insolitamente freddo e piovoso.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, da Pasqua fino al ponte del 25 aprile, numerosi turisti hanno visitato il lago, mostrando un interesse costante per la zona, a prescindere dalle temperature. Gli operatori del settore ricettivo hanno registrato performance diverse: per alcuni i risultati sono stati eccellenti, per altri solo sufficienti.
Aprile si è rivelato un mese dinamico, con un calendario ricco di eventi culturali e sportivi. Tra le manifestazioni che hanno animato le rive del lago, si segnala la consegna del premio del Vittoriale a Vasco Rossi, un evento che ha attirato migliaia di persone. Anche la mostra Salò Botanica ha riscosso notevole successo, registrando un’affluenza significativa nonostante il clima incerto.
Questo numero della rivista ha dato grande rilievo alle immagini: un focus particolare sugli anni sessanta e le “piraterie” sul Garda, Filippo Gavazzoni ha parlato nuovamente delle acque del lago, ma in maniera insolita, mentre sono state esplorate la storia locale, mostre e ritratti di figure significative della vita gardesana. Un reportage speciale ha coperto la consegna a Sorrento della borsa di studio a Alma Ambrosi. Attenzione speciale al verde attraverso un concorso fotografico a Lonato e la nostra rubrica Strega Verde. Inoltre il prof. Mongielo ha doverosamente ricordato il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Loggia, mentre continuano gli approfondimenti storici di Carla Ghidinelli su Manerba e nuove ricerche di Lino Lucchini sulla storia di Lonato.
Continuiamo a dedicarci alla narrazione del Lago di Garda, della sua storia e delle personalità che lo hanno caratterizzato, anche quelle meno note. Questo impegno resta l’idea di fondo del nostro mensile.
Ci rivedremo a giugno, a pochi giorni dalle elezioni europee e comunali, importanti per molti comuni dell’area Gardesana. Per alcune località, come Salò e Pozzolengo, queste elezioni segneranno la fine di un’epoca, con il ritiro di storici sindaci come Bellini e Cipani. Attendiamo maggio con la speranza di un ritorno alla normalità, almeno metereologica, per altre normalità probabilmente ci sarà da aspettare ancora molto.
Buona lettura.
magari la prossima copertina con i papaveri nel grano?
grazie mt