Gienne Marzo 2024

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    Nuova stagione, vecchie sfide

    Mentre i colori vivaci della primavera iniziano a dipingere le rive del Lago di Garda, ci avviciniamo al termine dell’inverno con un evento che segna non solo la rinascita della natura, ma anche l’avvio della stagione turistica: la Pasqua. Quest’anno, l’arrivo precoce della festività pasquale offre un’occasione unica per allungare la stagione turistica, vero grande motore dell’economia locale.
    Il fascino senza tempo del nostro lago attira visitatori da ogni angolo del mondo, desiderosi di scoprire le bellezze naturali e la ricchezza culturale che questa zona ha da offrire, non più solo un turismo di massa, ma sempre più alla ricerca di proposte di alto livello, come testimoniato dalla creazione di una Summer School dedicata al Turismo di Lusso, creata da Comunità del Garda e Università Cattolica di Brescia, che vede coinvolte anche altre realtà come Terme di Sirmione e Navigarda,
    Tuttavia, l’inizio della stagione turistica porta con sé anche il riproporsi delle grandi questioni che necessitano di attenzione e di azione: ne abbiamo parlato spesso, ma vale sempre la pena tenerle presenti. Una di queste è il tema del collettamento e della depurazione. La gestione sostenibile delle acque è fondamentale per preservare la qualità e la bellezza del nostro lago. È essenziale che le infrastrutture esistenti siano costantemente monitorate e aggiornate, per garantire un impatto ambientale minimo.
    Un’altra sfida significativa è la viabilità. Con l’aumento del flusso turistico, le strade intorno al lago sono spesso soggette a congestione. È importante trovare soluzioni innovative per gestire il traffico, migliorando l’esperienza sia dei residenti sia dei visitatori. Investire in sistemi di trasporto pubblico efficienti e in percorsi ciclabili può essere un passo importante verso una mobilità più sostenibile, le idee non mancano, poi servirebbero anche i fondi e progetti comuni, qualcosa però si sta muovendo.
    Inoltre, il numero crescente di presenze turistiche rappresenta una sfida in termini di equilibrio tra accoglienza e sostenibilità. È fondamentale che il turismo si sviluppi in modo responsabile, senza compromettere le risorse naturali e culturali che rendono il Garda un luogo così speciale.
    Infine, non possiamo ignorare il fenomeno dei livelli delle acque ai massimi storici. Questa situazione, influenzata dai cambiamenti climatici, richiede una riflessione approfondita e azioni concrete per mitigare i rischi e proteggere le comunità rivierasche: siamo sempre in emergenza, tra siccità ed eccesso di acqua.
    In conclusione, mentre celebriamo l’arrivo della primavera e l’inizio della stagione turistica, dobbiamo anche essere consapevoli delle sfide che ci attendono. È il momento di agire con responsabilità e innovazione per garantire che il Lago di Garda rimanga un tesoro da ammirare e preservare per le generazioni future.

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    183° Gienne - Marzo 2024

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