Il Garda tra Storia e Presente
Ottobre porta con sé un ritmo diverso sul Lago di Garda. Dopo la frenesia estiva, torna una calma che solo chi vive qui tutto l’anno può apprezzare. Le giornate si fanno più corte, il clima più mite, e chi ha la fortuna di abitare sulle sponde del lago può finalmente godersi il territorio senza le difficoltà legate al turismo di massa. Ottobre sta diventando, piano piano, il mese migliore per noi che abitiamo i Garda per godercelo al meglio.
In questo numero, esploriamo ancora una volta il rapporto tra passato e presente del Garda, con racconti che spaziano dalla storia più remota alle trasformazioni degli ultimi decenni. Tra gli articoli principali, ci soffermiamo sulla Madonna del Cochino, una tradizione che ha radici antiche e che, attraverso le sue vicende, ci parla del legame profondo tra il territorio e i suoi abitanti. Questo racconto non è solo un viaggio nel tempo, ma un richiamo all’importanza della memoria locale, di quelle storie che spesso rischiano di perdersi, ma che meritano di essere ricordate e tramandate.
Non mancano poi gli approfondimenti storici, come la terza puntata dell’avventura africana di Giuseppe Bertolazzi, che attraverso i ricordi della sua esperienza in Eritrea ci offre uno spaccato di vita che ormai sembra lontano, ma che ha ancora tanto da insegnarci sul tema delle migrazioni e del ritorno alle origini.
A completare il numero, le sempre apprezzate rubriche curate da Mariateresa Martini, questo mese dedicata ad alcune mostre d’arte locali, come la straordinaria esposizione sul Rinascimento al Castello del Buonconsiglio, e la mostra fotografica “A World in a Bag” a Sirmione, che celebra la bellezza del Lago di Garda attraverso gli scatti di talentuosi fotografi. Non manca poi la sezione dedicata alle poesie dialettali, curata soprattutto da Velise Bonfante, che danno voce alle tradizioni e alle emozioni del nostro territorio attraverso i suoi dialetti.
In questo numero, come sempre, non mancheranno le riflessioni sul presente, con uno sguardo che continua a mescolare passato e futuro. Ci soffermiamo su come la storia del lago, e delle persone che lo hanno attraversato, continui a influenzare il modo in cui viviamo e percepiamo il nostro territorio. Ottobre è un mese di transizione, ma ci offre la possibilità di guardare indietro con gratitudine e avanti con consapevolezza.
Buona lettura!
190° Gienne - Ottobre 2024