Ha fatto tappa lo scorso week-end a Lonato del Garda il 26° Circuito di Minivolley “Giochiamo per un sorriso”, appuntamento annuale con i giovani e la pallavolo, organizzato da Fipav Brescia con il patrocinio della Provincia di Brescia e il coinvolgimento di ben 17 comuni bresciani.
I numeri di “Giochiamo per un sorriso”, che ha preso avvio il primo maggio scorso, sono come sempre altissimi: al circuito sono iscritte 71 società e 647 squadre, per un totale di 2.900 giovanissimi pallavolisti nati tra il 2010 e il 2004. Un esercito sportivo di circa 7000 persone che gravita intorno al circuito, tenendo conto di allenatori, dirigenti, accompagnatori, parenti, fan e amici degli atleti. Dopo la tappa di apertura a Erbusco, il circuito ha toccato anche il comune di Lonato del Garda, la scorsa domenica 8 maggio, e si concluderà domenica 29 maggio. Mirabili le finalità dell’evento, che unisce sport e solidarietà: valorizzare i più piccoli, garantendo loro tutto il diritto di fare sport, giocare ed essere circondati da persone competenti in un ambiente sano e determinante per la loro crescita, ma anche sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi per la ricerca nel campo delle malattie rare.
«Siamo molto felici di aver ospitato a Lonato questo evento – commenta l’assessore allo Sport Roberto Vanaria – in una bella domenica che ha riunito centinaia di atleti e accompagnatori nei campi da gioco ai piedi della Rocca. È una soddisfazione vedere come eventi così nutrano lo spirito di squadra e l’entusiasmo sportivo dei ragazzi e riescano nel contempo a innescare una solidarietà spontanea e contagiosa tra ragazzi e adulti, a favore di chi è meno fortunato. Ringrazio gli organizzatori e tutti i partecipanti all’evento per la carica di energia positiva che hanno portato a Lonato del Garda».
Il Comitato Fipav di Brescia, sottolinea il presidente Tiziana Gaglione, tiene molto al minivolley. Proprio per questo motivo ringrazio i Comuni, le Società sportive e soprattutto i volontari che ogni anno collaborano con questa manifestazione portatrice di gioia».
Il circuito lega il proprio percorso a quello di tre associazioni che si occupano di patologie rare – l’Associazione Italiana Contro le Leucemie Linfomi e Mieloma, l’Associazione Italiana Glicogenosi e l’Associazione Sindrome X-Fragile – che, grazie al contributo, hanno potuto compiere grandi passi in avanti nella ricerca. «Questa condivisione ci ha legati in un cammino parallelo – rimarca la presidente Gaglione – e ha fatto crescere nel mondo del volley una solidarietà profonda».
Per offrire un aiuto concreto alle tre associazioni, durante le varie tappe del circuito di minivolley sono disponibili gadget e materiale utile a incentivare la raccolta di fondi.
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