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Garda Flash News: notizie lampo, stile essenziale
Dal 12 luglio al 1 dicembre 2024, il Castello di Brescia e il Museo di Santa Giulia si trasformano in scenari d’eccezione per celebrare l’opera dello scultore bresciano Giuseppe Bergomi. La mostra, parte del progetto dedicato alla scultura promosso dalla Fondazione Brescia Musei, si estende tra gli spazi del castello e il Corridoio Unesco, in continuità con le iniziative degli ultimi tre anni.
L’esposizione ripercorre la carriera artistica di Bergomi a partire dal suo debutto nel 1978 alla Galleria dell’Incisione di Brescia, dove presentò una serie di dipinti. Tra questi spicca il “Ritratto di famiglia”, che apre l’attuale rassegna.
Le Prime Opere e la Svolta Figurativa
Nel 1982, sempre presso la Galleria dell’Incisione, Bergomi espone le sue prime terrecotte policrome dedicate alla moglie Alma. Questo periodo segna l’inizio della sua esplorazione nella scultura figurativa.
Tra le opere esposte vi sono “Bagnante addormentata” (1991) e “Grande nudo di adolescente” (1991), rappresentative della fase in cui Bergomi abbandona i colori vivaci delle sue terrecotte per avvicinarsi alle tradizioni antiche, specialmente quella etrusca.
Il Passaggio al Bronzo e le Opere Monumentali
Dagli anni 2000, Bergomi evolve ulteriormente la sua tecnica passando dalla terracotta al bronzo. Questo cambiamento segna una nuova era nella sua produzione artistica che include opere come “Interno di bagno con figura femminile” (2001), “Autoritratto” (2004) e la maestosa “Ellisse”, esposta negli spazi esterni del Museo di Santa Giulia.
Le opere più recenti riflettono un confronto diretto con la statuaria pubblica. Esempi notevoli sono “Uomini, delfini, parallelepipedi”, realizzata nel 2000 per l’acquario di Nagoya in Giappone e il monumento dedicato a Cristina Trivulzio di Belgiojoso a Milano.
Conclusione della Mostra
La mostra culmina con due pezzi straordinari: “Africa con violoncello”, presentata alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita “Colazione a letto” (2024), un omaggio alle tre generazioni della famiglia dell’artista: moglie, figlie e nipoti.
Il percorso espositivo è gratuito e aperto al pubblico.
Informazioni Utili
Per ulteriori dettagli o prenotazioni:
- CUP – Centro Unico Prenotazioni
- Orari: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00 (festivi esclusi)
- Telefono: +39 030 8174200
- Email: cup@bresciamusei.com
