Il prossimo martedì 12 novembre alle ore 10.30, sarà ospite della Scuola Primaria Paritaria “A. MERICI” di Desenzano del Garda Giusy Versace, per il progetto “RIGO DRITT” proposto agli alunni della scuola primaria.
La nota atleta paraolimpica, che all’età di 28 anni, a causa di un grave incidente automobilistico, vede la sua vita di colpo cambiare, incontrerà gli alunni della Scuola Primaria di Desenzano; racconterà la fatica e la forza, l’amore e la fede che le hanno consentito di vincere una così dura battaglia nella vita.
Nell’estate del 2005 era nel pieno della vita e del successo professionale nella moda: a causa di un violento acquazzone sulla Salerno-Reggio Calabria finì con l’auto contro un guard-rail, che sfondò l’abitacolo e le tranciò le gambe di netto sotto le ginocchia. Riflette oggi, con tristezza non amara: «Purtroppo il destino è stato bizzarro con me e con Gianni Versace. A me ha tolto le gambe troppo presto, a lui la vita».
In quel momento Giusy perse le gambe ma non i sensi. Di allora ricorda tutto: il dolore straziante, il terrore di morire e le preghiere rivolte alla Madonna, perché le dia forza. Forza che diventa la sua arma. Ha dovuto riabituarsi a camminare in maniera diversa, prendere confidenza con le protesi, eliminare dal suo armadio minigonne, pantaloni attillati e tacchi alti simbolo di femminilità. E abituarsi alla sua nuova vita, per poi cominciare a correre. Un desiderio che sentiva fortissimo.
«Quando corri ti senti viva – ha dichiarato Giusy Versace -. Io non ho pianto la prima volta che ho camminato, mentre ho pianto per l’emozione la prima volta che ho corso. Sicuramente mi dà una grande carica, ma soprattutto aiuta le persone con disabilità a capire che limiti non ce ne sono».
Immagine: copertina del libro di Giusy Versace “Con la testa e con il cuore si va ovunque” (Mondadori); foto di Jennifer Lorenzini.
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