Stavolta gli Amici di San Tomaso dopo aver inventato dieci anni fa il gruppo folcloristico Bici matte ed aver fatto sfilare i loro strani mezzi nei carnevali di mezza Italia, si cimentano con un presepio vivente. Si tratta della prima esperienza del genere a Lonato. I 40 figuranti tra pastori, contadini, soldati, si aggireranno fra le capanne realizzate a ridosso della chiesa di S. Tomaso, lungo un percorso obbligato che consentirà di vedere da vicino il meticoloso lavoro di ricostruzione della Natività. Naturalmente non mancheranno animali da cortile, pecore e cavalli. L’inaugurazione il pomeriggio di Natale alle 14.30. Sarà visitabile sempre nella fascia pomeridiana, il 26 dicembre, l’1 e il 2 gennaio, il giorno dell’Epifania con l’arrivo alle 16.30 dei Re Magi, ed infine il 9 gennaio. «Una rappresentazione complessa – come spiega il coordinatore Luciano Roberti – che ci sta impegnando da alcuni mesi. Negli anni precedenti abbiamo sempre fatto i presepi meccanici con movimenti artigianali. Ora proviamo a cimentarci in una esperienza che coinvolge un po’ tutta la comunità di S. Tomaso. La scenografia è pronta come pure i vestiti riprodotti con molta fedeltà seguendo le immagini tradizionali».
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Un presepio vivente allestito dagli inventori delle Bici matte