C’è feeling tra il Bardolino e le stelle Michelin della riva veneta del Garda, la sua terra d’origine. Isidoro Consolini e Leandro Luppi, i due chef stellati della costa veronese del lago, alla guida rispettivamente del ristorante Al Caval di Torri del Benaco e del ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine, sono gli autori del volumetto “Sapori di lago. Sei ricette per il Bardolino”, edito dal Consorzio di tutela del Bardolino e diffuso, in un solo mese, in circa tremila copie.“Si sta riscoprendo il piacere dei vini da bere, fatti apposta per accompagnare la tavola, anche in maniera disimpegnata, e questa è una dimensione perfetta per un vino come il Bardolino e per la sua versione rosata, il Chiaretto” dice Leandro Luppi. “Per chi fa cucina di territorio il richiamo alla territorialità passa anche attraverso la cantina: prodotti come i pesci del lago di Garda, le erbe officinali del vicino monte Baldo e le carni d’aia del nostro entroterra si accostano benissimo ai vini della zona, Bardolino e Chiaretto in primis” gli fa eco Isidoro Consolini.Sono tre le ricette che ciascuno dei due chef gardesani hanno creato per il Bardolino e per il Chiaretto.Leandro Luppi, stella Michelin dal 2005, propone il suo “tonno del lago di Garda” con misticanza e uova sode – un’originalissima rivisitazione delle merende estive, con la carpa lacustre lavorata a mo’ di tonno, in vasetto sott’olio – e poi un restyling del classicissimo “bollito misto con pearà e salsa verde” uniti ad un radicchio rosso di Verona in carpione con soppressa e crackers di polenta, e infine un persico mantecato all’olio dop di Malcesine con limone candito, capperi e croccante di patate alle olive.Isidoro Consolini, stella Michelin dal 2008, offre altre tre ricette di territorio: il lavarello croccante con germogli e cappuccino di lievito (il lavarello è un pesce lacustre noto anche col nome di coregone), i ravioli ripieni con mousse di extravergine, baccalà sfogliato e salsa di aglio orsino, e ancora i ravioli ripieni di pesce del Garda, crema di zucca e pane di amaretti (un richiamo alla vicina tradizione mantovana: le cucine del Garda e di Mantova si sono influenzate reciprocamente fin dall’epoca rinascimentale).Il volumetto, che ha in copertina un’immagine realizzata da Ivano Bolondi, uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea, è in distribuzione gratuita presso il Consorzio di tutela del Bardolino (email info@winebardolino.it), oppure presso i ristoranti Al Caval e Vecchia Malcesine.
!
Un volumetto edito dal Consorzio di tutela del Bardolino presenta sei piatti ideati da Isidoro Consolini del ristorante Al Caval di Torri del Benaco e da Leandro Luppi del Vecchia Malcesine di Malcesine, in accostamento col Bardolino e con la sua versione rosata, il Chiaretto. Tremila copie diffuse in un solo mese.
Gli chef stellati del Garda Veronese creano sei ricette per il Bardolino
Articoli Correlati