L’Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda (O.T.G.), nato dalla collaborazione tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Comunità del Garda, si è affermato negli ultimi anni come un punto di riferimento per lo studio e lo sviluppo delle dinamiche turistiche sul lago di Garda. Tra le iniziative principali promosse dall’O.T.G., spicca il Grand Tour, un progetto che mira ad approfondire l’analisi del turismo post-pandemia, contribuendo a delineare le future strategie di sviluppo del territorio.
Il Grand Tour: un’analisi del turismo post-pandemia
Il Grand Tour rappresenta una delle attività di maggior rilievo promosse dall’O.T.G. Iniziato come un’indagine qualitativa sul profilo del turista post-covid, il progetto ha coinvolto i principali attori del settore turistico gardesano, con l’obiettivo di comprendere meglio le trasformazioni e le tendenze emergenti. Dopo il successo delle prime due edizioni, il Grand Tour 2024 segnerà la terza edizione dell’iniziativa, confermandosi come un appuntamento centrale per chi opera nel settore turistico.
Focus sui turismi emergenti
La terza edizione del Grand Tour si concentrerà sull’analisi dei turismi emergenti, con particolare attenzione ai mercati turistici americano, arabo e cinese. Questi segmenti di mercato stanno assumendo una rilevanza crescente per il Lago di Garda, che si afferma sempre più come una destinazione internazionale. L’O.T.G., attraverso questo progetto, si propone di analizzare le preferenze e le esigenze di questi nuovi flussi turistici, offrendo strumenti utili agli operatori locali per adeguare le proprie strategie di offerta.
Un supporto per lo sviluppo del turismo
Il Grand Tour si inserisce in un quadro più ampio di iniziative portate avanti dall’O.T.G. per promuovere una visione unitaria e innovativa del turismo gardesano. Oltre alle attività di ricerca, l’Osservatorio ha organizzato eventi formativi come la Summer School sul turismo del lusso, rivolta sia agli studenti che agli imprenditori, con l’obiettivo di fornire competenze avanzate e favorire un dialogo tra gli attori del settore.
L’edizione 2024 del Grand Tour include un itinerario di approfondimento suddiviso in tre incontri, ciascuno dedicato ai principali mercati turistici emergenti che stanno influenzando il territorio gardesano: americano, arabo e cinese. Questi eventi rappresentano un’occasione unica per comprendere meglio le aspettative e le esigenze di questi nuovi visitatori, favorendo un confronto tra studiosi e operatori locali.
Gli incontri del Grand Tour 2024
Il 28 settembre, a Gardone Riviera presso il Palazzo Wimmer, si terrà il primo incontro sul turismo americano. La professoressa Amanda Clare Murphy dell’Università Cattolica del Sacro Cuore affronterà il tema “Ammirare, mangiare, brindare: l’autenticità desiderata dai turisti americani“. L’incontro sarà seguito da una visita al Giardino Botanico Heller.
Il 5 ottobre, a Nago – Torbole, nella Sala ex Colonia Pavese, si parlerà del turismo arabo. Il professor Wael Farouq approfondirà il tema “La milleduesima notte: l’accoglienza culturale dei turisti arabi“. Anche questo evento prevede un’escursione, con una visita al Parco archeologico.
Il ciclo di incontri si concluderà il 12 ottobre, a Lazise, nella Chiesetta di San Nicolò, con un incontro sul turismo cinese. Il professor Paolo De Giovanni discuterà su “Scoprire l’acqua calda: fattori culturali nell’accoglienza dei turisti cinesi“. La giornata proseguirà con una visita del centro di Lazise e della Dogana Veneta.
Questa edizione del Grand Tour rappresenta un’importante iniziativa di conoscenza e approfondimento del territorio, fornendo una visione a 360 gradi dei turisti che scelgono il Lago di Garda, delle loro culture e dei loro interessi.
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