«Grandi giardini italiani». Il nome dell’associazione nella sua semplicità spiega la grandezza, la bellezza, il prestigio del circuito di luoghi incantevoli che inlcude 70 giardini in 13 regioni, visitati ogni anno da oltre 5 milioni di persone.Era ora che ion questo club esclusivo entrassero anche due luoghi tra i più belli del lago di garda: il giardino della Fondazione Heller a Gardone Riviera (ex Orto botanico Hruska) e l’Isola del Garda di San Felice, nota anche come isola Borghese e ora Isola Cavazza, dal nome della famiglia a cui appartiene.L’ingresso di questi due luoghi gardesani nel circuito, annunciato ieri a Milano, comporterà, oltre all’orgoglio per questa «consacrazione», anche indubbi vantaggi in termini di immagine per il lago e di promozione per le attività turistiche dei territori circostanti.«Grandi giardini italiani» è stata fondata da Judith Wade, inglese di nascita e italiana d’adozione, che ha visto l’utilità di segnalare un itinerario unico e irripetibile. Attraverso un sito (www.grandigiardini.it) e innumerevoli pubblicazioni, oggi il visitatore può avere informazioni aggiornate su questo patrimonio.Il «marchio» offre al singolo proprietario o curatore di un giardino una mggiore visibilità, in Italia come all’estero.