«Homerus project», ovvero il celebre progetto di introduzione alla vela dei non vedenti, e il Circolo vela di Gargnano ospitano in questi giorni gli animatori di un’operazione gemella: gli israeliani di «Etgarim», provenienti da Tel Aviv. Gli istruttori nautici israeliani si trovano sul Garda proprio per apprendere i segreti della navigazione per non vedenti: uno sforzo che sul Benaco conta già una decina di anni di lavoro e di risultati. L’appuntamento più rilevante è in programma per domani mattina alle 10, quando i responsabili del progetto presenteranno nelle sale del Circolo vela Gargnano (alla Marina di Bogliaco 2000) il più ampio progetto di insegnamento dello sport velico a tutti i portatori di handicap. Questa particolare forma di cooperazione affonda le sue radici nel viaggio che «Homerus» ha compiuto lo scorso autunno in Terrasanta: una meta raggiunta ovviamente in barca. All’impresa si aggiunse una sorta di dimostrazione che prevedeva l’attraversamento del lago di Tiberiade. Per la traversata mediterranea, i ragazzi di «Homerus», accompagnati da quelli di «Exodus» di don Mazzi avevano utilizzato il 16 metri «Bamboo», vale a dire proprio l’imbarcazione della comunità «Exodus» dell’Isola d’Elba. In questi giorni, Maxi Blum e Yacob Zomer, istruttori dell’associazione «Etgarim», stanno partecipando ad una serie di lezioni per poter apprendere il metodo già sperimentato alle nostre latitudini, e il corso, condotto dall’associazione gardesana che fa capo all’ex campione del mondo di vela Alessandro Gaoso, è tenuto da 4 skipper: Mario Rivoiro di Torino, Tiziano Storai di Pistoia, Daniela Poloni di Milano e Paola Bartolo di Genova. Insomma, «Homerus» rappresenta ormai una realtà consolidata e famosa. E nelle sue fila conta personaggi di indiscusso valore sportivo come Gigi Bertanza e Francesco Alborghetti.
!
Da Tel Aviv al Garda
Homerus insegna vela ai non vedenti di Israele
Articoli Correlati