Centosettantadue sindaci sono stati chiamati a raccolta, oggi e domani a Bagolino, per la terza assemblea generale dell’«Associazione dei comuni di confine». Da Bormio a Pontedilegno fino a Biella, attraverso Fregona e fino a Luino, in provincia di Varese per non parlare di Gruaro in provincia di Venezia: sono davvero tante le municipalità che il sindaco di Bagolino, Marco Scalvini, è riuscito a coinvolgere in questa organizzazione che ora rappresenta gli interessi di 520 mila abitanti .Insieme agli amministratori locali, a Bagolino arriveranno anche parlamentari di diversi schieramenti politici, per una due giorni durante la quale si parlerà, ovviamente, di realtà di confine, ma anche di nuove risorse economiche, di un tavolo istituzionale col ministero per gli Affari regionali che dovrebbe stabilire modalità e parametri per la distribuzione dei fondi destinati appunto ai paesi con confinano con province autonome o regioni a statuto speciale. Domani, poi, il dibattito si sposterà sull’informazione: i mass media e la comunicazione nei piccoli comuni.«Dopo aver preso atto delle adesioni e votato in merito – spiega il sindaco bagosso – passeremo alle valutazioni sulle nuove risorse della Finanziaria 2007, che prevedono lo stanziamento di 14 milioni di euro ai comuni confinanti con regioni e province autonome (circa 50 euro per abitante), e di 6 milioni alle cittadine che sorgono a ridosso del confine di Stato».I lavori inizieranno oggi alle 11 con l’onorevole Roberto Maroni, ex ministro del lavoro, mentre nel pomeriggio interverranno i parlamentari Daniele Marantelli, Maria Stella Gelmini e Giacomo Bezzi. Alle 17 si aprirà il dibattito con assessori di diverse regioni, deputati europei, sindaci e consiglieri provinciali.Domenica la giornata si aprirà alle 9.30 col seminario sull’informazione, e proseguirà con confronto su fisco e finanza agevolata con i parlamentari Daniele Molgora e Camillo Piazza.
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