Incontro di approfondimento sui rischi di internet: venerdì 19 aprile alle 20.30 presso la scuola media “Camillo Tarello” di Lonato del Garda.
Navigare in internet può essere divertente e stimolante, ma anche molto pericoloso, specialmente per i più giovani che non hanno cognizione dei rischi e delle ‘trappole’ della rete. Capire come è possibile prevenire i vari disagi e pericoli del web è lo scopo dell’incontro di approfondimento organizzato dal Comune di Lonato del Garda venerdì 19 aprile alle 20.30.
L’Assessorato alla Cultura e quello ai Servizi sociali invitano la cittadinanza e quanti sono interessati e sensibili al tema a una conferenza aperta a tutti, nell’aula magna della scuola media “Camillo Tarello” di Lonato, dove due esperti di tecnologie informatiche e consulenti per numerose procure italiane parleranno di “Internet, pericoli e soluzioni”. La serata a entrata libera è pensata per genitori, insegnanti, educatori… e chiunque voglia saperne di più sull’argomento, al fine di prevenire atti di bullismo, pedofilia e abuso di minori, pericoli di Facebook e altri social-network, cyber bullismo, sicurezza in casa e in ufficio.
Gli esperti Cesare Marini e Fulvio Guatta, analista informatico forense, risponderanno alle domande del pubblico e porteranno casi concreti, avvenuti anche nel territorio bresciano, per spiegare il fenomeno dei reati in rete e discutere sulle possibili vie per arginare rischi e disagi.
Dichiara l’assessore alla Cultura di Lonato del Garda Valerio Silvestri: «L’Assessorato alla Cultura come anche i Servizi sociali, e in generale tutta la nostra amministrazione, sono da sempre sensibili alla problematica del disagio giovanile nella nostra zona, in particolare, dedicando energie e progetti per sensibilizzare la popolazione e mettere in campo attività a scopo preventivo. Abbiamo accolto da subito, con grande interesse, la proposta di Cesare Marini e Fulvio Guatta, esperti in ambito informatico forense, che ci possono aiutare a capire meglio il lato più oscuro di internet e ad educare i nostri ragazzi all’utilizzo consapevole di tale strumento. Come amministrazione siamo aperti ad altre collaborazioni e occasioni di approfondimento nel settore della prevenzione e sempre nell’interesse dei giovani, che sono il futuro della nostra comunità».