Le volte austriache della Sala Radetzky sono tornate ad ospitare la Rassegna di presepi: decine di natività, provenienti da tutta la provincia, realizzate da persone di ogni età utilizzando diversi tipi di materiali. La mostra è alla sua seconda edizione e, come lo scorso anno, è stata patrocinata dal Comune e organizzata da Enza Lonardi con il contributo dei gruppi volontari dell’Università popolare di istruzione e formazione e di forte Ardietti, nonché del gruppo presepi del Beato Andrea. «Lo scorso anno la manifestazione raccolse uno straordinario e inaspettato successo di pubblico», ricorda la Lonardi, «chiudemmo con oltre settemila presenze e, dato ancor più importante, avendo raccolto sul libro della mostra commenti entusiastici e l’invito a ripetere l’iniziativa. E così eccoci nuovamente lanciati in questa avventura, con l’auspicio di bissare, quanto meno, il risultato della prima edizione». Proprio quel successo ha fatto sì che le adesioni alla mostra siano arrivate con mesi di anticipo. «Per gli autori delle natività in esposizione non si può che parlare di arte: sono sicura che chiunque verrà a visitare la nostra mostra non potrà che stupirsi di fronte a tanta creatività e abilità». «E questo vale sia per gli adulti che per i lavori realizzati per l’occasione dagli alunni delle scuole del nostro territorio, inclusi quelli delle materne: trovo importante, infatti, che accanto ad opere di artisti maturi, vi sia la presentazione della Natività così come viene sentita e interpretata attraverso gli occhi e i cuori dei più piccoli». Lo scorso anno la mostra dei presepi ha dato occasione, a Peschiera, di ammirare per la prima volta le sculture intagliate nel legno da Gaetano Isacchini. «Un nostro concittadino», prosegue Enza Lonardi, «di cui credo solo in pochi conoscevano l’abilità e la maestria di cesellatore: i suoi intagli ricreano scenari ricchissimi di ambientazioni e personaggi in pezzi interi di legno. Per quest’anno ha preparato una nuova scultura; d’altro canto tutte le Natività presenti in rassegna sono diverse da quelle dello scorso anno». La mostra resterà aperta sino all’8 gennaio e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. «L’apertura sarà garantita dagli stessi volontari che hanno collaborato all’allestimento e che hanno dato la disponibilità anche ad illustrare i lavori, a fare insomma da guida ai visitatori che lo richiederanno. Un’ultima cosa da sottolineare: l’esposizione è a ingresso libero e le eventuali offerte raccolte», conclude Enza Lonardi, «saranno devolute in beneficenza così come abbiamo fatto l’anno scorso».
!
Nella sala Radetzky fino all’8 gennaio la seconda rassegna. Artisti del legno e creazioni dei bambini, per solidarietà