Il terzo concerto della rassegna «I suoni della natura», promossa dalla Comunità Montana Parco Alto Bresciano e diretta da Roberto Codazzi, sarà interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, compositore che ha dedicato al tema della natura e dell’ambiente il suo capolavoro più popolare, «Le quattro stagioni». Proprio a quest’opera notissima sarà dedicata parte dello spettacolo che, sabato 21 giugno alle 17 presso il Museo botanico «Don Pietro Porta», a Moerna di Valvestino – località San Rocco (ingresso libero), avrà per protagonista il Venice Virtuoso Ensemble, uno fra i più apprezzati gruppi da camera del panorama nazionale.La serata si apre con l’esecuzione del Concerto n. 6 in Do maggiore per violino, archi e cembalo “Il piacere” con il violino solista Eliseo Baldizzi, membro dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e della “Orchestra Barocca di Cremona”. Segue il Concerto in Fa maggiore «Il Proteo o sia Il mondo a rovescio» per violino, violoncello, archi e cembalo, con il violino solista Fausto Solci, già primo violoncello dell’orchestra “Verdi” di Milano e primo violoncello della “Orchestra Barocca di Cremona”. Il programma si chiude con l’esecuzione dei concerti de «Le quattro stagioni», con il violino solista Glauco Bertagnin, violino solista e spalla dei “Solisti Veneti”.Il Venice Virtuoso Ensemble, orchestra specializzata nel repertorio barocco e classico, si esibisce senza direttore, ed all’occorrenza con strumenti originali, adottando accordature e temperamenti adeguati.L’orchestra si è già esibita in importanti concerti sia in Italia che all’estero, riscuotendo ovunque larghi consensi di critica e di pubblico, che ne hanno evidenziato affiatamento, raffinatezza di suono e grande personalità interpretativa.Tra i musicisti che hanno collaborato con l’orchestra, oltre ai già citati Baldizzi, Solci e Bertagnin, vi sono: Gabriele Pieranunzi, violino solista ora violino di spalla al Teatro di San Carlo a Napoli; Marco Ligas, violino già membro della Ecyo, dell’orchestra della Rai di Torino e docente di violino presso il Conservatorio di musica di Cagliari; Maurizio Cadossi, violino solista e spalla della “Orchestra Barocca di Cremona”; Simone Baroncini, primo corno del teatro di San Carlo di Napoli; Giuseppe Falco, già primo oboe dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’Orchestra di Santa Cecilia in Roma. Dalla sua fondazione il direttore artistico dell’orchestra è il maestro Elisabetta Maschio.Sulla rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura della Comunità Montana il sipario calerà sabato 29 giugno alle 17 con l’ultimo concerto in programma al Museo Etnografico di Cima Rest, a Magasa: «La luna nel pozzo», spettacolo allestito dal Teatro delle Lunatiche e dal Coro Paulli diretto da Giorgio Scolari.
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“Le stagioni della musica”Terzo concerto sabato 21 al Museo botanico Don PortaMoerna di Valvestino