lunedì, Dicembre 23, 2024
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Vacanze & bilanci. Pochi affari a Natale anche per i ristoratori che sperano nel veglione di Capodanno Gli albergatori: «Poche prenotazioni, mai vista una crisi simile»

I turisti snobbano il lago

Giornate di sole ma pungenti, con il termometro in riva al Garda che soltanto nelle ore centrali del giorno sale al di sopra dello zero: condizioni meteo ideali anche se sotto il profilo turistico non mancano perplessità. Non sono molte, infatti, le presenze turistiche spalmate nei pochi hotel aperti in questo periodo di fine anno. Un Garda snobbato dai turisti più degli anni scorsi. Gli stessi italiani, che non hanno varcato i confini nazionali per le vacanze, si sono orientati verso la montagna, anche se con poca neve. Turisti quindi pochi, a parte gli abitué della riviera che hanno il pied-à-terre in zona, con deluse le speranze delle prenotazioni via internet dell’ultimo minuto. Situazione migliore per gli alberghi che hanno fatto affidamento, come in passato, sui tour operator e sulle agenzie di viaggio con tedeschi e inglesi impegnati in turni di quattro giorni per il Natale e altrettanti per il Capodanno. «In verità non speravamo in più di tanto in questo periodo», ammette un hotelier lacisiense, «ma una magra del genere nessuno se l’aspettava». Nemmeno i ristoratori hanno esultato a Natale. Sperano, è la voce corrente, di recuperare con le feste di Capodanno. Prenotazioni infatti non mancano sia nei locali della riviera benacense come in quelli dell’entroterra: alcuni già segnano il tutto esaurito. Non mancano le alternative. La Navigarda, com’è ormai consuetudine, propone la crociera di Capodanno: cenone con posti riservati, musica dal vivo e animazione. Imbarco a Desenzano alle 20.30 con partenza un’ora dopo; crociera senza scalo nel basso lago; rientro a Desenzano alle 3 dell’anno nuovo con termine del veglione alle quattro. Non manca la possibilità per chi, ad abbuffata conclusa, vuole salutare l’arrivo dell’anno bisesto con un bagno caldo in acque termali con la sosta, a partire dalle due del mattino, a Villa Cedri di Colà. Sicuramente per cenoni e veglioni nella zona del Baldo – Garda non c’è che l’imbarazzo della scelta: si va dai locali più in, con prezzo superiore ai cento euro, alle accoglienti atmosfere di ristoranti che propongono una cucina tradizionale oppure creativa. C’è la possibilità in alcuni hotel anche di pernottare evitando così rientri in ore mattutine. Molteplici le proposte in sintonia con ogni portafoglio. Nei menù primeggia il pesce di mare (polipi, mazzancolle, spigole, sogliole, gamberoni, capesante, salmone) ma anche le carni (filetto, brasato, selvaggina), con l’aggiunta, dopo una certa ora, del cotechino con lenticchie e uva di buon auspicio. Molteplici anche gli appuntamenti in piazza e i ritrovi in attesa dell’arrivo dell’anno nuovo con i fuochi d’artificio a Garda e Capodanno da fiaba a Riva con una grande veglia all’aperto tra brindisi, musica e ballo, sotto una pioggia di fuochi pirotecnici: sullo schermo gigante la proiezione del Sms party, messaggi proiettati in diretta.

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