L’ambito riconoscimento per Torbole di una delle poche capitali «in» della vela mondiale verrà nuovamente confermato nei prossimi giorni con la presenza di diversi campioni della prestigiosa Coppa America e di altri titolati «manovrieri di gran randa» che si sono dati appuntamenti sulel acque gardesane. Da stamane a domenica torneranno nelle acque del Garda Trentino i «Melges 24», una delle più evolute imbarcazioni da regata ideate durante l’America’s Cup del 1992 dal leggendario Buddy Melges e dai progettisti di «America Cube» Reichel e Pugh. Questi scafi dalle concezioni innovative e lunghi 7,50 metri, parteciperanno ad una tappa del circuito europeo che è organizzata dal Circolo Vela Torbole. Si contenderanno l’ambita vittoria velisti del calibro di Flavio Favini, tattico di «Mascalzone Latino» alla recente Coppa America, nonché campione mondiale 2001 del Melges 24, di Tiziano Nava del team di «Azzurra», e di vari campioni mondiali, tra i quali, il gardesano Luca Valerio (categoria Mumm 30), il cesenate Egidio Babbi (classe A), il sebino Mario Ziliani (categoria 420).Tra i fuoriclasse internazionali che regateranno vi saranno anche due validi portacolori del Circolo Velico Torbole. Sono il sudtirolese Gregor Stimpfl, sesto assoluto e secondo degli azzurri all’europeo Melges del 2001 nonchè vincitore, nella classe C, della classica Centomiglia del Garda. Quindi Silvio Santoni, il campione di casa plurititolato europeo.Particolarmente attesa è la prestazione di Silvio Santoni che sarà protagonista in acqua con il prototipo costruito dal cantiere inglese di Luca Devoti, il campione di Brenzone medaglia argento con i Finn a Sydney. L’equipaggio sarà composto da autentiche star della vela, cioè da Beppe Devoti, dal romano Franco Rao e dall’austriaco Harry Missbauer, uno dei progettisti della barca svedese «Victory» all’ultima disputa di Coppa America.