Compie un anno l’accordo stretto tra Poste Italiane e l’aeroporto di Brescia-Montichiari per la distribuzione della corrispondenza a livello nazionale.La tappa è stata salutata con una valutazione decisamente positiva dal direttore del settore Trasporti di Poste Italiane, Riccardo Sciolti. “Siamo molto soddisfatti – ha detto – della scelta fatta un anno fa: lo scalo di Brescia ha garantito un’ottima performance operativa, supportata da una collaborazione ideale con il management, con tutti gli operatori e dall’importante aiuto di Enac, Enav, assieme alle autorità militari”. L’apprezzamento espresso dalla direzione di Poste Italiane nei confronti della lavoro svolto a Brescia è del resto confermato dai dati registrati in 12 mesi di attività. Se tra il 2 aprile 2007 e la fine dello scorso anno, erano stati trasportati oltre 22 mila tonnellate di corrispondenza, nei primi tre mesi del 2008 le tonnellate in movimento sono già più di ottomila, facendo quindi presagire uno sviluppo ancor più brillante dell’anno scorso. Secondo i rilevamenti del settore Cargo, la positività del servizio non si ferma del resto alla quantità di lettere distribuite in tutta Italia con il servizio di hub postale fornito dal D’Annunzio. La puntualità – e soprattutto la capacità di recuperare i ritardi in arrivo – è un altro tratto distintivo della struttura bresciana: se nel 2007 era stato superato il 75 per cento delle partenze in orario, nel 2008 lo standard si è ulteriormente alzato arrivando all’87 per cento. “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione che mi ha preceduto per aver reso possibile l’accordo con Poste Italiane, con cui prosegue oggi un rapporto di collaborazione particolarmente costruttivo” ha dichiarato Pierluigi Angeli, presidente della D’Annunzio SpA. “Il brillanti risultati raggiunti in questo anno di lavoro sono stati ottenuti anche grazie alla flessibilità operativa dello scalo e alla capacità professionale dei nostri collaboratori”.Fondamentali inoltre gli investimenti sostenuti a Brescia dalla società di gestione degli aeroporti del Garda: circa 30 milioni di euro, spesi tra il 2003 e il 2008, indirizzati al potenziamento delle capacità operative del D’Annunzio.
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Al d’Annunzio il record di puntualità