Quest’anno in ritiro a San Zeno non ci sarà più solo il Chievo, alla sua settima stagione all’hotel Jolanda. Dopo la Primavera, che sarà allo Sporting hotel, e nella stessa struttura, a partire dal 20 agosto arriverà anche la Senini Bardolino, la squadra di calcio femminile di serie A. La Senini Bardolino, che nella passata stagione ha conquistato la Supercoppa e la Coppa Italia, dopo un periodo di preparazione alla stadio Belvedere di Calmasino, ha scelto la località baldense per il tradizionale ritiro prima del campionato: dal 20 agosto al 31, le atlete in maglia gialloblù e lo staff tecnico guidato dall’allenatore Renato Longega si prepareranno con doppia seduta giornaliera di allenamento; domenica 27 alle 18, inoltre, al campo sportivo si svolgerà la prima amichevole della stagione contro l’Atalanta, mentre la prima gara ufficiale è per sabato 2 settembre, su campo neutro, quando il Bardolino affronterà il Fiammamonza per la conquista della Supercoppa 2006. Marcello Battistoli, presidente della società sportiva, sottolinea le difficoltà avute per trovare posto a San Zeno: «È da anni che ci proviamo, ma eravamo sempre sovrapposti al Chievo. Quest’anno finalmente ci siamo riusciti. San Zeno è strategico per la vicinanza alla città, a Bardolino e ha un clima ideale come del resto Bolca, dove siamo andati per tre anni». Gli fa eco l’assessore allo sport di Bardolino, Francesco Marchiori, che ha accompagnato i dirigenti a Ca’ Montagna per la presentazione del ritiro: «Per il Comune avere questa squadra è importante». Ieri, mentre il calcio femminile si presentava, i giocatori del Chievo si concedevano una mattinata di relax sul Baldo. Capitanati dall’avvocato Marco Bisagno, hanno preso gli impianti di risalita per concludere la gita alle 12,30 con il pranzo al rifugio Malga Prada. Presenti il capitano del Chievo, Lorenzo D’Anna, il centrocampista Matteo Brighi, il portiere di seconda Lorenzo Squizzi e il giovane calciatore Ricky Rickler Del Mare, con l’allenatore Bepi Pillon, il team-manager Marco Paccione e l’accompagnatore Rinaldo Danese. Squizzi ha sottolineato: «Sono un appassionato di montagna, perché trasmette tranquillità e serenità. In vetta i ritmi si fermano, per noi è stata una mezza giornata da turisti». Dopo anni di ritiro a San Zeno, il Chievo sembra aver messo radici sul Baldo, infatti Paccione dice: «Ci stiamo bene, ci fanno una grande accoglienza, pertanto rimaniamo fedelissimi alla località, che ci porta tanta fortuna». Quest’anno però è un anno speciale per il Chievo. «Effettivamente è stata un’annata straordinaria con la conquista della Coppa Uefa, sul futuro a breve, dopo il 25, commenteremo», conclude Paccione, che non si sbilancia oltre, ma intanto allunga lo sguardo sul panorama che si gode dal terrazzo del rifugio. Il Chievo concluderà il suo ritiro a San Zeno di Montagna con tre amichevoli, sempre alle 17 al campo sportivo: domenica 23 contro una squadra bulgara, il Locomotiv Plovdiv, il 30 contro il Carpenedolo, di C2, e sabato 5 agosto, ultimo giorno, contro il Pizzighettone di Cremona, in C1.