giovedì, Novembre 7, 2024
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I tecnici dell’Anas annunciarono l’inaugurazione due mesi fa. Al Comune che chiede i motivi del ritardo, non rispondono. Il sovrappasso di Cavalcaselle che porta in tangenziale doveva essere aperto in gennaio

Il cavalcavia è finito ma resta chiuso

Avrebbe dovuto essere aperto al traffico un mese fa il cavalcavia sulla rotonda di Cavalcaselle che collega direttamente la variante alla ex statale 11 con la superstrada per Affi. La sua apertura era stata annunciata per la seconda metà di gennaio dai tecnici dell’Anas ancora lo scorso 13 dicembre; l’occasione era quella dell’inaugurazione del tratto di variante che dall’uscita del casello autostradale di Peschiera arriva alla rotatoria di Cavalcaselle, snodo nevralgico delle vie di comunicazione dell’area del basso lago. Niente di fatto.Il sovrappasso è tutt’ora chiuso, e chi arriva dalla ex regionale 11 o dalla sua variante deve necessariamente servirsi ancora della rotonda per raggiungere la superstrada verso Affi e viceversa. «Abbiamo chiesto ad Anas le ragioni di questo ritardo ma siamo ancora in attesa di una risposta che, per altro, non ci stanchiamo di sollecitare», dice il sindaco di Castelnuovo Maurizio Bernardi. «È evidente», continua, «che siamo impazienti di capire il perché di questo nuovo ritardo; ci è stato promesso che la situazione dovrebbe sbloccarsi a breve e speriamo proprio sia così dato che siamo ormai alle porte della prossima stagione turistica».Sul piano della viabilità la criticità dell’area rimane ancora argomento d’attualità. Se il sovrappasso fa registrare un inaspettato momento di stallo, l’amministrazione castelnuovese ha recentemente ottenuto il supporto della Provincia di Verona nella vicenda della destinazione dei 2,5 milioni di euro stanziati dalla Regione per l’ampliamento e la rotonda di via Derna. Anche questo lavoro ricade nella più ampia progettualità delle nuove infrastrutture che dovrebbero essere realizzate per risolvere il problema del traffico: il nuovo casello autostradale di Castelnuovo, allargamento e svincolo di via Derna (raccordo tra la rotonda di Cavalcaselle e Gardaland, le località e gli altri parchi della gardesana orientale), primo tratto di variante alla ex statale denominato «completamento della tangenziale di Peschiera». Qualche settimana fa era stata avanzata l’ipotesi di dirottare i 2,5 milioni di euro su quest’ultimo progetto che risulta essere in una fase più avanzata rispetto a quello di via Derna. Una possibilità fortemente avversata dagli amministratori castelnuovesi e sulla quale il consigliere provinciale Vincenzo D’Arienzo aveva presentato una mozione chiedendo alla Provincia di prendere una posizione netta sulla vicenda.«Cosa che è avvenuta: ci fa molto piacere avere al nostro fianco la Provincia e il suo presidente Elio Mosele», commenta il sindaco Bernardi, «il finanziamento assegnato da Venezia, tramite Veneto Strade, allo svincolo e all’ampliamento di via Derna può contribuire ad accelerare i tempi per un’opera fondamentale anche in previsione del futuro casello autostradale di Castelnuovo».

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