La Coppa America lo ha dimostrato a chiare lettere: anche le regate sono entrate nell’era del computer e di Internet. Ma se nella sfida velica più famosa ed appassionante del mondo ad affrontarsi sono solo due barche per volta, in regate di flotta come la Centomiglia del Garda, la Barcolana di Trieste, dove gareggiano centinaia (quando non sono migliaia come alla Barcolana) di imbarcazioni, le cose si complicano non poco. Rilevare i passaggi di boa e gli arrivi (a vista), stilare le classifiche, controllare la formazione dell’equipaggio, applicare complicate formule tenendo conto di parametri cervellotici come il rating o il P.F., che servono anche per suddividere nelle diverse categorie le imbarcazioni, sottopone gli organizzatori a stress indicibili. Ovvio quindi che l’errore sia sempre in agguato, nascosto dietro il cosiddetto angolo. Senza considerare i tempi che servono per ufficializzare le graduatorie. C’è però chi sta pensando di risolvere definitivamente questi inconvenienti utilizzando tecnologie che sono senz’altro all’avanguardia e che hanno già trovato applicazione in settori extrasportivi.
!
Si rileveranno in tempo reale passaggi e arrivi delle imbarcazioni.
Mario Bergamini, appassionato velista., ha avuto l’idea di mettere a punto un nuovo sistema informatico
Mario Bergamini, appassionato velista., ha avuto l’idea di mettere a punto un nuovo sistema informatico
Il computer «arbitra» le regate
Articoli Correlati