Iniziati a Salò i lavori di restauro e di risanamento dell’ex macello, di proprietà del municipio, che diventerà la sede del Consorzio dei Comuni della sponda bresciana del lago di Garda e d’Idro (rilascia le concessioni delle boe e dei posti barca, riscuotendo i canoni), presieduto da Bernardo Berardinelli. Costo dell’intervento: 550 mila euro.Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Fausta Tonni, dal geometra Andrea Belloni e dall’architetto Fabio Tonni. Paolo Andreassi si occuperà dell’impianto elettrico e Guido Facchinetti degli impianti di termoventilazione, idrico e sanitario.LA PAVONI SPA di Vobarno e la Sistemi integrati srl di Brescia hanno vinto l’appalto per le opere edili, e firmato un contratto per 379 mila euro, dopo avere indicato una riduzione del 4,70% sul prezzo a base d’asta. I lavori dureranno sino a fine gennaio.Nei giorni scorsi l’edificio, utilizzato da anni dall’Asl, è stato liberato da scaffali, arredi e materiale vario. Così il centro per l’assistenza domiciliare si è trasferito nel palazzo di viale Landi, che accoglie la direzione del distretto, mentre gli uffici per le protesi e l’invalidità civile, l’ambulatorio di igiene e delle vaccinazioni sono finiti in via Fantoni, dinanzi all’ex Liceo. E non torneranno più indietro. L’ex macello, posto su un piano unico, è di forma rettangolare, e ha una corte interna. L’ingresso principale è da via Rive. Dalla parte opposta, il porticciolo della Sirena. I prospetti esterni sono caratterizzati da aperture ad arco in tutte le facciate. I locali saranno destinati a sala conferenze/assemblea dei sindaci, segreteria, presidenza, uffici delle concessioni demaniali relative agli ormeggi, elaborazione dati e progettazioni, servizi.L’INTERVENTO di restauro e risanamento riguarda l’adeguamento funzionale degli spazi e degli impianti tecnici. Verranno aperte alcune porte di collegamento, spostati i muri divisori, coibentato l’edificio realizzando una nuova copertura del corridoio, sostituiti i serrramenti. Le facciate non subiranno modifiche.Ultimati i lavori, in febbraio-marzo il Consorzio, creato dalle 14 località della sponda bresciana del Garda e dalle 3 del lago di Idro, ora ospitato nel palazzo comunale, avrà una sede propria, senza dividerla con altri. Superficie: 620 metri quadri. L’immobile è situato in una buona posizione, vicino ai parcheggi e raggiungibile anche via acqua.
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L’ente pubblico riscuote i canoni delle concessioni di boe e posti barca