Si annuncia scoppiettante e, ancora una volta, molto musicale la chiusura dell’estate desenzanese. Doppio appuntamento nel primo fine settimana di settembre, tra castello e lungolago, con il balletto “Il lago dei cigni” e l’ultima Notte bianca illuminata dai fuochi d’artificio.
In castello, venerdì 4 settembre alle 21.15, l’amministrazione comunale proporrà un suggestivo omaggio al compositore russo P.I.Tchaikovsky, a cura della Scuola KladiDance guidata da Silvia Frecchiami e con l’accompagnamento musicale dell’Ente filarmonico Banda cittadina diretta dal M° Guido Poni. Un suggestivo connubio di musica e danza attraverso i brani più belli e una suite per orchestra a fiati del celebre balletto “Il lago dei cigni”. La sera dell’evento la vendita dei biglietti inizierà in castello alle 17 (posto unico 7 euro). Lo spettacolo ha il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Brescia e coincide con il fine settimana della tradizionale Festa dell’anitra della Parrocchia di San Giovanni in Capolaterra. In caso di pioggia, l’evento sarà rinviato a domenica 6 settembre.
Nel primo tempo della serata si esibiranno sul palco del castello gli allievi della Scuola KlediDance, le piccole allieve del corso di Propedeutica 2 e, come soliste, le allieve del corso di Classico 3, tutti su musica di Tchaikovsky. La seconda parte presenterà invece una trascrizione e riduzione per orchestra a fiati del famoso balletto “Il Lago dei cigni”, impegnando sia l’Ente filarmonico che i ballerini della KlediDance.
Sul palco si vedranno volti noti come Denny Lodi, ballerino professionista diplomato alla scala di Milano e vincitore della trasmissione “Amici 2010”, Costantino Imperatore ballerino professionista e free lance a livello mondiale, Martina Grilli ballerina professionista nel corpo di ballo del musical “Romeo e Giulietta” di Giuliano Peparini, Vito Coppola ballerino professionista diplomato al Mas di Milano, coreografo e insegnante alla KlediDance, Lucia Monaco ballerina professionista diplomata al teatro Carcano di Milano, insegnante alla KlediDance, Eleonora Tassara ballerina professionista diplomata alla Scuola dell’Opera di Vienna, coreografa e insegnante della scuola desenzanese.
Sabato 5 settembre, invece, in collaborazione con l’associazione Desenzano Sviluppo Turistico, il Comune di Desenzano saluterà l’estate e gli ospiti con l’ultima speciale Notte bianca. Dalle 19, postazioni musicali per le piazze e vie del centro storico, negozi aperti e poi, alle 22.30, lo spettacolo pirotecnico “Luci sul Lago” illuminerà a festa le acque del Garda. In caso di maltempo, rinvio al 6 settembre.
«Per il secondo anno – afferma l’assessore al Turismo Valentino Righetti – proponiamo “Luci sul Lago” una manifestazione che prende il nome da una raccolta di poesie del poeta desenzanese Gino Benedetti ed è ideata per prolungare la stagione, concludere insieme l’estate e far rivivere ancora una volta il nostro centro storico con tutte le sue attività».
IL LAGO DEI CIGNI
Il lago dei cigni, oggi forse il balletto più famoso al mondo, continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l’atmosfera lunare che accompagna l’apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l’eterna lotta fra il Bene e il Male.
La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca, il 20 febbraio 1877, con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger. Il libretto di Vladimir Petrovic Begičev, direttore dei teatri imperiali di Mosca, è basato su un’antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (Il velo rubato). La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. A una festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.