Sarà presentato questa sera, 20,30 all’oratorio parrocchiale di Pacengo, il libro di Giovanni Battista Perantoni: «Ultimo lembo di terra Veneta». L’opera postuma racconta le origini, la storia gli usi e i costumi della piccola frazione di Pacengo. Una pubblicazione nata in due tempi e stampata a distanza di oltre dieci anni dalla morte del Perantoni, pacenghese di nascita legato alla sua terra in modo viscerale. Autore di una ricerca certosina fra carte di archivi e biblioteche, Perantoni ancora nel 1976 aveva pubblicato il suo lavoro in alcuni fascicoli. Uno spaccato di storia locale che a giusta ragione la figlia Mimma e il marito Sergio Bazerla hanno deciso di rivedere e assemblare «regalando» alla comunità lacustre un testo da custodire gelosamente nella biblioteca di famiglia. Suddiviso in una decina di capitoli il libro, impreziosito da alcune datate fotografie, riporta nella parte finale una serie di tradizioni legate al folklore ed usanze popolari ormai cadute nel dimenticatoio. Un modo per avvicinare i giovani al mondo dei loro nonni e nel contempo apprezzare la semplicità di vita di un tempo. «Ultimo lembo di terra Veneta» sarà presentato questa sera da Giampaolo Rizzetto, redattore del giornale L’Arena e noto studioso di preistoria e protostoria veronese. Il libro è in vendita nelle edicole del Garda.