Don Francesco Ballarini, parroco della parrocchia San Francesco di Colombare di Sirmione aveva conosciuto nella nunziatura di Buenos Aires in Argentina, durante il suo ministero sacerdotale in Argentina il vescovo che sarebbe diventato poi Papa. Forte di questa sua “amicizia” sacerdotale Don Francesco nei giorni ha scritto una lettera, via mail, al Pontefice ringraziandolo innanzitutto per la sua quotidiana messa da Santa Marta, nella quale ha ricordato anche i numerosi sacerdoti morti per il Coronavirus. Ovviamente ha parlato anche della comunità sirmionese e delle varie sorelle e fratelli ricoverati in ospedale qualcuno dei quali purtroppo a perso la vita. Al Pontefice ho confessato di vivere questo tempo come un lungo sabato Santo in cui mi prende un senso si buio interiore e di paura anche se poi mi riprendo e penso – ha scritto Francesco parroco a Francesco Papa – che chi è purtroppo mancato non è nelle grinfie del virus bensì nelle braccia del Padre”
Papa Francesco non ha perso tempo ed ha risposto via mail, di suo pugno, in spagnolo ringraziando il “Caro fratello” per il messaggio “Io, da qui, ti accompagno – scrive Papa Francesco (traduzione dello stesso don Francesco) – con i saluti ai tuoi parrocchiani per i quali prego a a te chiedo di pregare per me. Ti benedica Gesù e la Santa Vergine si curi di te. Fraternamente, Francesco”. Saluti e benedizione condivise ed estese a tutti coloro che in questi giorni stanno lottando e soffrendo.