Il pittore dell’anima rivive in municipio

L’amministrazione comunale lonatese rende omaggio al talento artistico del concittadino Eugenio Rocco, pittore talentuoso scomparso un anno fa, all’età di 72 anni. L’assessorato al Commercio, retto da Valentino Leonardi e il Comitato Mercantico, hanno deciso di allestire una mostra con una trentina delle sue opere più significative, nella sala Celesti del palazzo municipale. Oggi l’inaugurazione alle ore 18 dell’esposizione, alla presenza del sindaco di Lonato Mario Bocchio e dei figli del pittore: Davide, Samuele e Rachele. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 26 giugno con orario feriale dalle ore 15.30 alle 18.30, mentre nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.Eugenio Rocco è nato a Lonato il 13 luglio del 1933. Iniziò a dipingere molto giovane, riscuotendo un notevole interesse sia di pubblico che di critica.Anima complessa ed irregolare, lontana dal mercato artistico, ha sempre preferito la ricerca interiore, proiettata in un fantasioso quotidiano, che alla fine traslava su tela i colori impastati dalla sua anima. Un personaggio molto originale, eclettico, che in un suo scritto così amava dipingersi: «Son vento e son tempesta, son acqua e son fuoco, molte cose ho nella testa… son genio sol per gioco». Versi che ricordano vagamente il poeta satirico trecentesco Cecco Angiolieri.La mostra vuole dunque ricordare il grande pennello onirico di Rocco a tutti i lonatesi, ma anche a tutti quelli che amano l’arte fuori dalle facili classificazioni.