Una tradizione che si rinnova da dodici anni con un premio, istituito grazie alla generosità di Giovanni Rama, titolare dell’hotel La Carica, che vuole pubblicamente riconoscere le benemerenze acquisite sul campo e gratificare l’impegno di persone che si sono distinte in settori diversi (culturale, sociale, scientifico, economico, imprenditoriale, della pubblica amministrazione) e che la loro opera hanno contribuito a sviluppare la nostra provincia. È il «Premio La Carica» conferito la scorsa setimana al dottor Giuseppe Lorenzini, presidente dell’Unione albergatori gardesani, nel corso dell’annuale serata conviviale all’omonimo ristorante di Pastrengo. Lorenzini è stato prescelto per la sua ultratrentennale attività nel settore alberghiero, la riconosciuta capacità di aggregazione e promozione turistica del territorio e per sapere, attraverso una apprezzata programmazione, attirare ad ogni stagione milioni di turisti da tutta Europa sulle sponde veronesi del lago di Garda. Alla motivazione annunciata dal senatore Giuseppe Maggiore, che fu il primo a ricevere il premio nel 1990 quando era prefetto a Verona e che ora presiede la commissione per le assegnazioni dei premi, Lorenzini ha così risposto: «Sono veramente onorato di questo riconoscimento che voglio dedicare ai miei colleghi albergatori. Il mio impegno sarà costante per la promozione del territorio, per la valorizzazione dei nostri prodotti tipici, per creare un turismo a misura d’uomo, per la difesa della nostra identità gardesana. Spero che questo concetto sia capito anche dai nostri amministratori perché per difendere il turismo del lago di Garda abbiamo bisogno di far sapere quello che ci distingue dagli altri. La presenza, stasera di personaggi importanti, che sono di esempio da seguire, è per me sprone a fare sempre meglio». Prima di Lorenzini il premio era stato conferito, solo per citarne alcuni, all’avvocato Luigi Righetti, presidente del gruppo editoriale Athesis ed esponente di primo piano nella vita culturale, economica e professionale della città, all’industriale Giovanni Rana, al clinico medico Roberto Corrocher, all’imprenditore Luciano Nicolis ideatore e realizzatore del museo dell’automobile e della tecnica di Villafranca, tutti presenti alla serata con il prefetto Francesco Giovannucci, il comandante provinciale dei carabinieri colonello Giovanni Sutto, il cardiochirurgo Alessandro Fabbri, il dottor Marco Ferro della banca Popolare di Verona e altri autorevoli invitati. Un riconoscimento speciale è stato offerto nel corso della serata al professor Francesco Calabrò direttore della divisione di chirurgia toracica all’ospedale maggiore di Borgo Trento, pioniere a Verona del trapianto polmonare.
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Presidente dell’Unione albergatori gardesani
Il premio “La Carica” a Lorenzini. «Un turismo a misura d’uomo»
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