Dieci ristoranti della cittadina rivierasca propongono un menù degustazione abbinato al classico rosato del lago di Garda. Dalle 18.30 aperitivo “in rosa” sul molo del porticciolo. La sera spazio alla Settimana internazionale del tango.Una parentesi rosa a margine della Settimana internazionale del tango argentino in svolgimento a Torri del Benaco, sulla sponda veronese del lago di Garda.Domenica 1 agosto il Bardolino Chiaretto, il classico rosato gardesano, vino anticrisi, capace di inanellare da qualche anno record su record in termini di vendite, sarà protagonista dei menù degustazione di dieci ristoranti della cittadina rivierasca. E prima di cena, al ritorno dalle spiagge, i turisti potranno gustare un calice di fresco Chiaretto sul molo De Paoli, a ridosso del porticciolo torresano, su cui si affacciano il castello scaligero e i palazzi dell’età veneziana. Lasciandosi più tardi trasportare dal suono della musica argentina nell’adiacente piazzetta intitolata a Domizio Calderini.A “Torri in rosa” – è questo il titolo dell’iniziativa, promossa dal Comune e dalla Pro Loco di Torri del Benaco in collaborazione con il Consorzio di tutela del Bardolino -, aderiscono dieci ristoranti di questa splendida località costiera del Garda orientale: la trattoria agli Olivi, la trattoria Bell’Arrivo, l’hotel Baia dei Pini, l’Osteria Centrale, l’Osteria del 4, il ristorante del Porto, la trattoria Loncrino, il ristorante Viola, El Nuevo Paraiso de Kati e Cri e poi la Taverna da Stefano nella frazione di Pai.Ciascuno dei dieci locali ha preparato un menù abbinato al Bardolino Chiaretto, vino eclettico, di facile adattabilità alla tavola estiva e in particolare al pesce, sia di lago che di mare, ma capace anche di accostarsi benissimo ai salumi, alle carni d’aia, alla cucina orientale. Di scena vi saranno dunque ricette eterogenee, quali tipicissimi piatti gardesani come il lavarello alla griglia o il luccio in salsa, oppure creazioni a carattere innovativo come la tempura di primizie di lago e zucchine con la mostarda di pesca al Chiaretto, le frittelle di patate e tartufo con filetti di sarde panate, la treccia di lavarello e trota in guazzetto con pomodoro e basilico, i tagliolini al gambero d’acqua dolce e trota fumé, passando poi a preparazioni “di terra” come la tagliata di vitellone con formaggio Monte Veronese e aceto balsamico o i tagliolini con l’oca “in ónto” (il petto d’oca conservato nel proprio grasso, secondo un’antichissima consuetudine veneta), sino alla spagnoleggiante paella di pesce.A prezzi che, a seconda del locale e del menù, spaziano fra i 25 e i 40 euro, incluso ovviamente il Chiaretto. Un’occasione davvero ghiotta per incontrare la proposta gastronomica di Torri del Benaco.
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Il Chiaretto protagonista sul lungolago e nei ristoranti di Torri del Benaco (Verona)
Il primo di agosto sul lago di Garda c’è “Torri in Rosa”:
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