“Che lei fosse il pioniere dei trapianti di cuore lo sapevamo un po’ tutti; ora sappiamo anche che lei è, per un altro verso, un grande benefattore dell’umanità attraverso l’opera della sua fondazione che si prende cura di milioni di bambini africani malati di AIDS” così il sindaco di Moniga, Massimo Pollini, con i suoi assessori e consiglieri aveva accolto ufficialmente in comune il Prof. Christiaan Barnard nel corso della sua recente visita a Moniga del Garda ed alle cantine Costaripa produttrici del vino commercializzato in tutto il mondo per la raccolta di fondi destinati alla sua Fondazione. Un vero e proprio tour de force quello del famoso professore che lo a portato in giro per diversi paesi del medio e basso Garda. A Moniga l’accoglienza ufficiale, in Municipio, anche perché è Moniga, in sostanza, il centro della sua Fondazione italiana. “Ci rende felici – ha affermato Pollini nel suo discorso di saluto – quando ci insegna che qualche bicchiere di vino rosso fa bene alla salute e che il vino rosso di Moniga è bevanda ufficiale della su Fondazione. Qui si spalanca una storia, una nostra storia di abitanti della Valtenesi e del lago di Garda. se il vino è antico, se esso si è diffuso con le civiltà fenicia, greco e romana, così il nostro lago è antico e riporta i segni di quella civiltà, anzi talvolta li precede”.nella sua conclusione Massimo Pollini ha infine ricordato a colui che oltre 30 anni orsono operava il primo trapianto cardiaco, che “vi è una storia umana: un amico cittadino di Moniga, Enzo Viviani, vive con un cuore nuovo dovuto a grande generosità altrui, ma grazie anche ai metodi che lei per primo ha applicato e poi insegnato. La Valtenesi ed il Garda – ha concluso il Primo Cittadino – sono terre antiche ma offrono significative storie di vita quotidiana. Hanno un cuore grande ed un’anima intensa. Questo giorno non sarà dimenticato”
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Il prof. Barnard a Moniga del Garda
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