domenica, Febbraio 23, 2025
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Gardesana bloccata: «Il servizio traghetti non è un’alternativa»

Il sindaco di Riva: «C’è pure un caso parcheggi»

Lasciate alle spalle polemiche e analisi, ora è il momento di agire. Le vacanze non hanno favorito incontri a livello tecnico o politico, ma potrebbero aver permesso la messa a fuoco del «problema Gardesana» nel tratto a Nord del Benaco. Il 22 dicembre, lo ricordiamo, l’ennesima frana ha messo in ginocchio la viabilità, e riportato a galla grattacapi di cui da tempo si conosceva l’esistenza. Per discuterne, oggi alle 15, nel Municipio di Limone è previsto un incontro tra i sindaci altogardesani, l’assessore regionale Franco Nicoli Cristiani e Mauro Parolini, assessore in Provincia. E’ prevista la presenza di altri politici, ed è definita probabile la partecipazione della vicepresidente della Regione, Viviana Beccalossi. L’iniziativa è di Bruno Faustini, presidente della Comunità montana Parco Alto Garda. E un altro summit è in agenda in Trentino per i primi giorni della settimana prossima. Attorno al tavolo siederanno, col presidente della Provincia autonoma di Trento, i vertici dello stesso ente e alcuni amministratori locali, tra i quali due tra i massimi interessati: Cesare Malossini (sindaco di Riva) e Battista Martinelli (primo cittadino a Limone). Nel frattempo, quanto accaduto nei giorni di San Silvestro e Capodanno (il blocco del traghetto «Mincio», sostituito nella giornata di ieri dalla Navigarda con il meno capiente «Brescia») ha creato qualche dubbio su una delle alternative che venivano caldeggiate per far fronte al blocco della statale: il potenziamento del servizio di trasporto via lago attraverso l’irrobustimento del programma dei collegamenti tra Limone e Riva che, adesso, è di un paio di corse ogni ora, andata e ritorno. Per inciso, il «Brescia» non è in grado di trasportare camion o mezzi di grosse dimensioni, come invece poteva fare il «Mincio». Un parere schietto sull’argomento Gardesana lo ha espresso ieri il sindaco di Riva, Cesare Malossini, che ha ribadito a Bresciaoggi di trovarsi di fronte a «problemi grossi». «L’ipotesi della chiusura della statale per un periodo prolungato di tempo, in attesa del nuovo tunnel da Riva verso Limone (1250 metri di lunghezza) è preoccupante». A parere del sindaco «è condivisibile l’intenzione di risolvere la questione con la costruzione di una galleria nuova che risolva definitivamente il problema. Ma nel frattempo non è sostenibile far fronte al traffico con un servizio di traghetti». Per quanto riguarda Riva, inoltre, c’è un altro aspetto da considerare: le centinaia e centinaia di automobili che sostano nella cittadina del basso Trentino in attesa di imbarcarsi sul traghetto verso Limone, e quelle degli automobilisti che cercano un parcheggio, intenzionati a lasciare qui i veicoli e a servirsi del battello. «La nostra disponibilità verso Limone era doverosa – prosegue Malossini -, e abbiamo offerto una fascia di parcheggio lungo la statale, visto che questa non è ora utilizzabile. Abbiamo anche sfruttato il parcheggio di un’ottantina di posti vicino all’attracco. Ma non sarà la stessa cosa gestire questa situazione provvisoria ora, in inverno, e in estate». I parcheggi sono gratuiti, e l’amministrazione rivana ha messo a disposizione di Limone un chiosco per fornire indicazioni ai turisti diretti nel Bresciano.

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