L’ultima assemblea pubblica del sindaco uscente Paolo Bellini ha segnato la fine di un’era per Pozzolengo, con il primo cittadino che, dopo 25 anni di servizio in vari periodi, ha deciso di non ricandidarsi. All’evento, che ha visto la partecipazione di circa 80 persone, Bellini ha espresso la sua gratitudine verso collaboratori e consiglieri, sottolineando l’importanza del sostegno ricevuto dalla sua famiglia nel corso dei cinque intensi anni di attività amministrativa.
NDR: Abbiamo seguito per 25 anni tutta l’evoluzione di Pozzolengo e le iniziative delle varie giunte di Paolo Bellini, a cui Luigi è stato legato anche da una lunga amicizia. Con l’occasione sia a Paolo che a Marika auguriamo il meglio per il loro futuro.
Bilancio delle opere pubbliche
Durante l’assemblea, il sindaco ha messo in luce il valore delle opere pubbliche realizzate, ammontanti a circa 7 milioni di euro. Tra questi, 3 milioni sono stati destinati al depuratore, altri fondi significativi sono stati impiegati per la riqualificazione sismica delle scuole e 1,4 milioni per l’adeguamento delle case popolari. L’investimento nella sicurezza delle strade e nella costruzione di nuove aule polivalenti nel polo scolastico sono stati ulteriori punti focali del suo mandato.
Piani per il diritto allo studio e cultura
Nel piano del diritto allo studio, in cinque anni sono stati investiti 2 milioni e 140 mila euro, soprattutto nei servizi ad personam e nell’abbattimento delle rette. La cultura ha rappresentato un altro ambito di rilievo, con eventi consolidati nonostante le difficoltà della pandemia, come il palio, la fiera, i mercatini di Natale e le rievocazioni storiche, che sono diventati appuntamenti fondamentali per la comunità di Pozzolengo.
Conclusioni e riflessioni finali
Il sindaco ha poi ringraziato Marika Busti, assessore uscente, per il suo contributo e ha posto l’accento sulla presenza di un avanzo di bilancio di circa 400 mila euro. Busti ha espresso il desiderio di ringraziare personalmente tutti coloro che hanno collaborato con lei nel corso degli anni, sottolineando l’importanza della cultura e dell’educazione come strumenti di crescita per i giovani.
Nel suo discorso, Marika Busti ha evidenziato come la cultura, intesa nel suo senso più profondo, sia stata una priorità del suo mandato, intrecciata con l’educazione giovanile. Ha voluto ringraziare i volontari, gli insegnanti, gli artisti e tutti coloro che hanno contribuito al successo delle numerose iniziative culturali.
Ha inoltre ricordato il suo percorso amministrativo, iniziato casualmente, e l’impegno profuso nell’organizzazione di eventi che hanno dato lustro a Pozzolengo. Ha sottolineato l’importanza della coerenza e dei valori che l’hanno guidata, e ha spiegato che la decisione di lasciare la vita amministrativa è stata presa per il bene del paese, mantenendo fede ai suoi principi.
Busti ha concluso esprimendo gratitudine per l’esperienza vissuta e augurando a tutti, soprattutto ai giovani, di fare proprie le parole di Santa Madre Teresa di Calcutta: “Quello che fai non è che una goccia, ma se non lo facessi l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Ha ribadito l’importanza del servizio alla comunità come essenza dell’essere parte di essa, un concetto che ha guidato il suo operato in tutti questi anni.
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