Il sindaco tende la mano ai giovani dell’opposizione

«Sono ben lieto che il partito di Alleanza Nazionale abbia la sua nuova sede. Un circolo composto da molti giovani, dai quali mi auguro possano venire degli impulsi importanti». Così Morando Perini. Il giovane sindaco di Lonato aggiunge che «si è potuto notare in taluni casi come le distanze tra loro e noi, che pure siamo una giunta di giovani, non siano poi così marcate». Continua Perini: «Alludo, tanto per fare un esempio, alla recente edizione della Fiera di Lonato in cui Davide Bollani, uno di loro, era membro di opposizione nel comitato organizzatore. Ma, dopo un periodo iniziale, non ha potuto evitare di impegnarsi a fondo per la riuscita della manifestazione, affrancandosi così da quel ruolo di “semplice commissario politico” di opposizione che, per sua stessa ammissione, gli era stato raccomandato dai suoi vertici». E ancora, rileva il sindaco, «Michele Vitello, responsabile di An, ha citato pubblicamente il caso di tre progetti che la mia amministrazione ha portato avanti e che anche al gruppo di An stavano a cuore: lo sportello Informagiovani, l’apertura della torre civica e la realizzazione del sottopasso ferroviario di Campagna». Osserva però Perini che ci sono «delle stridenti contraddizioni» e si riferisce all’osservazione inoltrata dal gruppo di opposizione «Polo per Lonato», appoggiato da An, per «stralciare dal piano delle opere pubbliche il sottopasso ferroviario di Campagna che proprio An prospetta da tempo». «Non voglio fare della facile polemica – continua il sindaco di Lonato – ma davvero mi piacerebbe poter presiedere ai dibattiti in consiglio comunale anche alla presenza di giovani consiglieri di An. Lonato ne trarrebbe giovamento e questo è l’obiettivo che ogni sindaco deve prefiggersi». Quanto alle dichiarazioni di Vitello («questa amministrazione venuta chissà da dove e come»), Perini precisa: «Questa amministrazione è stata eletta democraticamente dalla maggioranza dei lonatesi, che evidentemente ci hanno ritenuti meritevoli di maggior fiducia rispetto alle altre formazioni in lizza. Ecco quindi spiegato da dove siamo venuti».