mercoledì, Dicembre 18, 2024
HomeCulturaIl tesoro della Benacense
L'archivio storico, quasi dimenticato, sarà «catalogato»

Il tesoro della Benacense

C’è un piccolo tesoro di «vita rivana» – fatto di oltre novant’anni di passione, di imprese sportive più o meno titaniche, di attaccamento ad una bandiera – che rischiava di restarsene inoperoso a impolverarsi in quattro scaffali di uno stanzino comunale posto a palazzo Salvadori, sopra la boutique Danti. E’ l’archivio storico della Benacense, il cui alloggiamento semidimenticato è stato qualche tempo fa «rivelato» a Gianni Pellegrini, vicedirettore del Museo, da Elio Bresciani, che oltre ad occuparsi della sua bella bottega, è anche uno dei più appassionati «custodi» delle memorie cittadine.La «rivelazione» ha messo in moto la fantasia di Pellegrini, che nel giro di qualche giorno – complice l’immediata disponibilità del presidente della Benacense Stefano Arisi e di Federico Zucchelli (che dello stanzino custodiva le chiavi) – ha potuto dare un’occhiata all’archivio biancoverde.E’ un malloppo fatto di vecchie fotografie di atleti, di documenti, di manifesti e di materiale vario. Non si riferisce – ovvviamente – soltanto all’attività calcistica della Benacense, ma spazia negli altri sport di cui s’è occupato il glorio sodalizio: canottaggio, ciclismo, atletica e via dicendo.Arisi si è subito dichiarato pronto a metterlo a disposizione del Museo e così Pellegrini s’è affrettato ad inserire un programmino di «catalogazione» dell’archivio della Benacense (finito a palazzo Salvadori dopo alcuni traslochi: via Lipella, ex bar Livio, uffici sotto la tribuna del campo di viale Rovereto) nell’ambito del cosiddetto «progetto Dedalus». Saranno quindi gli studenti dell’Itc e del Liceo, coordinati dagli esperti del Museo e magari con la benevola collaborazione di qualche «nonno» rivano lesto a riconoscere i vecchi personaggi dello sport cittadino), a mettere ordine al materiale, nel corso della prossima estate.Ma non sarà un riordino fine a sè stesso. Il sogno segreto del Museo (ed anche di Arisi) è quello di preparare per il non lontano 2005 – anno del centenario della Benacense – una pubblicazione specifica sulla storia della società, magari accompagnata da una mostra dei «cimeli» più prestigiosi e interessanti.

Articolo precedente
Articolo successivo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video