Un luogo antico, un parco naturale in una posizione splendida minacciato dallo spettro della speculazione edilizia.Fin dalla preistoria, vista la felice posizione, l’uomo ha abitato l’area che oggi rientra nel comune di Manerba del Garda (chissà se erano tutti naturisti?). Gli insediamenti, risalenti al periodo mesolitico, si mantennero senza soluzioni di continuità durante tutto il neolitico, fino alle età del bronzo e del ferro.RISALGONO al primo secolo a.C. i primi segni della presenza romana sul territorio dove vennero costruite numerose ville. Dal basso medioevo, la storia di Manerba si lega alle vicende della Rocca (caposaldo difensivo di questa parte di lago). La documentazione storica ricorda come la Rocca sia stata più volte contesa tra Guelfi e Ghibellini, Bresciani e Veronesi.La Rocca rimase in uso sino al 1574 quando, ormai abbandonata e divenuta rifugio di bande di malfattori, venne distrutta dal provveditore veneto Giacomo Soranzo «per cagione di certi banditi Veronesi che se l’havevano appropriata con danno di tutto il Lago» si legge nelle cronache del tempo. Il dominio veneto durò ininterrottamente fino al 1796 (anno della campagna napoleonica in ltalia). Caduto l’astro di Napoleone, Manerba del Garda venne incorporata all’impero Austro-Ungarico fino alla definitiva liberazione conquistata sui campi di battaglia di S. Martino e Solferino.OGGI MANERBA è un paese a forte vocazione turistica, anche se pare che la vocazione più diffusa riguardi principalmente il campo dell’edilizia. Attorno alla Rocca sorge il Parco Naturale Archeologico della Rocca-Sasso che occupa un’area di circa 900.000 mq che comprende l’area della Rocca e la fascia costiera sottostante fra le località di Dusano e di Pisenze. La valorizzazione di tutta la zona, grazie alle indagini archeologiche e al restauro conservativo delle strutture medievali della Rocca, ha permesso la definizione di un percorso turistico attrezzato di notevole interesse archeologico e paesaggistico. Dall’area del castello è possibile osservare il lago e tutto il territorio destinato, in parte a parco naturalistico e per il resto vittima di discusse operazioni edilizie.Oggi Manerba conta quasi 5 mila abitanti (451 stranieri). Sul territorio sono presenti 5 sportelli bancari, il reddito relativo al 2007 per abitante si aggira attorno ai 12.700 euro (25.204 euro per famiglia). Il costo di una casa (nuova) al mq è compreso tra 2.100 e 3.100 euro (per i capannoni si va da 650 a 820 euro al mq)IN CONCLUSIONE, un esempio di quanto possano differire la percezione della sicurezza e l’analisi dei dati statistici diffusa dagli studiosi. Il voto medio dato dai cittadini di Manerba all’impegno dell’amministrazione contro i crimini è decisamente buono (si aggira tra il 7 e l’8). L’indice dei reati contro il patrimonio (riportato nel saggio la «Leonessa che uccide») tocca invece quota 3,23 (contro una media lombarda ferma allo 0,47), forse la più alta tra i paesi toccati da Camper di Bresciaoggi fino ad ora e una delle più alte registrate in Lombardia nei paesi sotto i cinquemila abitanti.
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Poco meno di cinquemila abitanti e 450 stranieri, è uno degli angoli più suggestivi della provincia