Anche il clero bresciano, accompagnato da mons. Giulio Sanguineti, ha fatto visita alla mostra «Il futuro dei Longobardi» in corso al Museo di Santa Giulia, via Musei 81/b, fino al prossimo 19 novembre del 2000. Quasi un centinaio di sacerdoti diocesani hanno affollato l’auditorium del complesso, accanto a loro anche un piccolo gruppo di religiose. Dopo un momento di preghiera, presieduto dal Vescovo, sono intervenuti, il sindaco Paolo Corsini, Angelo Rampinelli, in rappresentanza della Fondazione Cab, Renata Stradiotti, direttrice dei civici musei ed uno dei curatori della mostra, Carlo Bertelli. Il complesso di Santa Giulia fu, fino alla soppressione napoleonica, un monastero, importante luogo di culto e di preghiera. Gli interventi di ieri hanno riproposto il collegamento tra la cultura longobarda e l’anima cristiana dell’Europa, sottolineato nel corso dei vari interventi. La mostra, aperta ufficialmente domenica, si rivela già un successo: oltre 1.200 i visitatori nella prima giornata. Sono esposti tra gli altri preziosissimi codici, gioielli, icone e manufatti in argento del periodo longobardo.
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Anche il clero bresciano, accompagnato da mons. Giulio Sanguineti, ha fatto visita alla mostra «Il futuro dei Longobardi» in corso al Museo di Santa Giulia.
Il vescovo di Brescia visita i Longobardi
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