Ventunomilacinquecento euro sono la importante somma che la San Martino in Calle ha consegnato ad associazioni che operano sul territorio del Garda-Baldo ed a livello internazionale. Legate al mondo dei bambini quelle internazionali: il primo attraverso la suora missionaria lacisiense Suor Bruna Imelda Sabaini, in Angola, il secondo in Tanzania con il progetto Arcus. Al Centro Aiuto vita di Bardolino, ad Amo Baldo-Garda e alla Associazione La Nostra Casa per quanto riguarda l’associazionismo ed il mondo del volontariato locale.
Lo ha rivelato la presidente Maria Fiorella Azzali nel corso della gremitissima assemblea tenutasi presso l’Associazione Anziani per l’approvazione del bilancio consuntivo 2019.
“Un anno ricco di soddisfazioni, molto intenso, con testimonianze di affetto e di ringraziamento per il nostro modo di operare – ha dichiarato Azzali all’apertura dell’assemblea – e che ci ha visto anche punto di convergenza da parte di famiglie e gruppi nell’elargire somme a nostro sostegno. Per inciso 11 famiglie di Lazise hanno stabilito di conferire le offerte raccolte nel corso di funerali di propri cari. E segni di affetto e di richiesta di aiuto ci giungono anche da residenti in comuni vicini. La nostra azione – conclude Azzali – per ovvie ragioni si limita ad operare sul territorio del nostro comune. Noi comunque attraverso i nostri volontari trasportiamo malati ed anziani a titolo completamente gratuito.”
Complessivamente i viaggi agli ospedali di Borgo Trento, Borgo Roma, Negrar, Villafranca, Peschiera e Bussolengo sono stati nel 2019785 per ammalati e bisognosi di cure, mente per le esigenze legate alle scuole attraverso l’accordo associazione-comune di Lazise sono stati 718. Quindi complessivamente 1503 con l’utilizzo di 5 automezzi e ben 10 autisti volontari. Tre vetture di proprietà della associazione e due Fiat Doblò in comodato da parte del Comune di Lazise.
Hanno beneficiato dei servizi di trasporto 81 cittadini, mentre 43 residenti sono stati i fruitori dei prestiti dei sussidi sanitari: carrozzelle, tripodi, stampelle, letti, ed altro.
La frazione di Pacengo sta “scoprendo” maggiormente i servizi della San Martino in Calle grazie alla disponibilità di due nuovi autisti resisi disponibili con il pensionamento dalla loro attività professionale.
Recentemente l’associazione ha variato il proprio statuto adeguandolo alle nuove norme che regolano il mondo del Terzo Settore. Grazie alle donazioni del 5 per mille è riuscita inoltre ad introitare 1875 euro destinati alla gestione del parco auto.
“Non posso che plaudire alle innumerevoli attività della San Martino in Calle e dei suoi volontari – ha sottolineato l’assessore Elena Buio – perché davvero ne non ci fosse questa struttura occorrerebbe inventarla. Un servizio a 360 gradi che ci viene invidiato da molti paesi del circondario”.