Godere delle bellezze del paesaggio lacustre pedalando all’aria aperta, in sicurezza. Non è più un sogno, è una realtà che sta prendendo sempre più forma: con la pista ciclabile che unisce il Garda bresciano per puntare all’alto mantovano. Il mese scorso sono stati inaugurati a Salò i 2,5 chilometri che da Villa, frazione salodiana, lungo la strada panoramica passando per le Zette, arrivano in Valtenesi. Il tratto valtenesino, ricordiamo, è stato aperto nel 2007 ed era costato 800mila euro, inaugurato dall’allora assessore provinciale Mauro Parolini. Adesso, sia gli italiani che gli stranieri (da più tempo amanti del biking) potranno apprezzare le bellezze del lago e pedalare in sicurezza lungo la riviera. L ́opera vale 410mila euro ed è il risultato di un protocollo d ́intesa sottoscritto nel dicembre 2007 dalla Comunità montana Parco alto Garda bresciano e dal Comune di Salò: la prima, ha finanziato il progetto con una cifra di 250mila euro, l ́ente locale si è invece impegnato per la parte residua, curando anche la progettazione, l’appalto e la realizzazione dell’opera. Questo nuovo tratto di ciclabile è stato intitolato a Ugo Gagliardi, medico e cofondatore della locale sezione Avis. Sono 15 km tra Lonato, Padenghe, Soiano, Polpenazze e Puegnago. San Felice. Nel programma triennale delle opere è previsto il congiungimento di questa ciclabile locale con quella provinciale. Come ha ricordato l’assessore provinciale al turismo e alla cultura, Silvia Razzi, questo tratto di ciclabile “è un traguardo importante per il comparto turistico del Garda… e interesserà quei turisti che arrivano dal Nord Europa tramite l’alto lago”. La Provincia, ha affermato l ́assessore ai lavori pubblici, Mariateresa Vivaldini, “se nel ́99 c ́era un solo itinerario, oggi ci sono circa 300 chilometri di percorsi ciclabili con cui visitare in sicurezza posti fantastici e di altissima valenza storica culturale”. Turismo paesaggistico, sportivo ed enogastronomico… l’impulso giunge- rà dalla ciclabile per estendersi alla riviera e all’entroterra. La “Piè del Garda”, ciclabile che passando da Lonato collegherà il Garda alla fascia di entroterra dell’alto mantovano castiglionese, partirà nei prossimi anni. L’alto Garda è un altro discorso, più complesso.
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