La circonvallazione sta allontanando sempre più le auto dal centro cittadino. Lo confermano le settimanali rilevazioni della polizia municipale, all’insegna del calo continuo del traffico lungo il precedente percorso urbano della statale. Grazie al serpentone d’asfalto aperto dopo ferragosto tra la rotonda per il Linfano e Caneve, Arco centro nell’arco di una settimana si risparmia circa 30 mila passaggi di auto. E altri mille tra Tir e altri mezzi pesanti.Alcune cifre evidenziano maggiormente la portata di quanto sta avvenendo nel budello di strada tra il «vecchio» ponte sul Sarca e via S.Caterina. La scorsa settimana le auto transitate ammontavano a 128.700. Sette giorni prima erano 129.000. Un passaggio decisamente basso rispetto alle 176.602, compreso il migliaio di autotreni, contate in sette giorni agli inizi di agosto quando la circonvallazione era ancora un cantiere impercorribile. L’afflusso turistico estivo non ha incrementato considerevolmente gli autoveicoli. Nei primi mesi dell’anno, ad esempio, gli indici di transito oscillavano di poco attorno alle 160 mila vetture settimanali. Stranamente il picco, cioè il massimo passaggio, si è verificato a Pasqua con la cifra record di 184.598 auto. «Malgrado le aspettative di molti, l’apertura della circonvallazione non ha determinato una secca inversione di tendenza del traffico sulle strade arcensi – commenta il comandante dei vigili urbani arcensi, Franco Travaglia -. Bisognava superare le ormai radicate abitudini della gente a passare per il vecchio ponte e per il tortuoso tragitto cittadino. La settimana dopo l’inaugrazione abbiamo registrato addirittura un aumento, seppure di sole tre macchine: 176.605. L’inversione di tendenza è avvenuta gradatamente. Ora siamo arrivati, mediamente, a meno 30 mila auto ogni 7 giorni, cioè a circa meno 4 mila quotidianamente. Si dovrebbe scendere ancora, a tutto vantaggio, ovviamente, della vivibilità della città. Le nostre rilevazioni sono superattendibili, in quanto si basano su sensori elettronici posti nei punti strategici della carreggiata tra il ponte e via S.Caterina. La soluzione ottimale e definitiva del problema traffico è rappresentata dalla realizzazione del tronco nord della circonvallazione, da Caneve alla Moletta. A trarne vantaggio da questo tratto sarà soprattutto la zona di Caneve e Mogno ora troppo trafficata e percorsa dai Tir».Nell’attesa che sia realizzata anche questa parte dell’opera, i vigili urbani continuano a porre dei correttivi al traffico cittadino. Presto, ad esempio, saranno ulteriormente ridotti i tempi dei vari semafori sul Sarca, già peraltro calibrati sul numero attuale di veicoli in transito. In futuro le soste in attesa del verde dovrebbe quindi diventare più brevi.
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Sempre più confortanti i risultati delle rilevazioni dei vigili urbani
In centro 30 mila auto in meno grazie alla circonvallazione
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